Aumenti bollette, ora tocca alle famiglie. Almeno 500 euro in più all’anno

Emergenza caro energia in tutta Italia. Il caso di Prato. A febbraio si aprirà un nuovo fronte. Biffoni: "Penalizzato anche il Comune, mancano risorse per altri interventi"

Prato, 22 gennaio 2022 - «Se il caro energia si è già abbattuto negli ultimi tre mesi sulle imprese, da febbraio anche le famiglie dovranno fare i conti con i rincari in bolletta". E’ il direttore generale di Estra Paolo Abati ad aprire un nuovo fronte di preoccupazione sull’impatto derivante dall’impennata del costo dell’energia. Finora a subire gli effetti dei prezzi energetici alle stelle sono state solo le imprese che hanno una bollettazione mensile. Le famiglie, invece, con bollette trimestrali non hanno ancora visto gli effetti del boom energetico.

"Ma le previsioni parlano di un aumento medio in bolletta del 30%", dice Abati. "Per una famiglia di quattro persone potrebbe tradursi in un rincaro annuo di 500 euro. Va anche detto che c’è stato l’intervento del governo per attenuare gli aumenti, riducendo gli oneri di sistema e consentendo di lasciare invariato il prezzo dei costi fissi presenti in bolletta".

Il tema del caro energia per le famiglie è stato trattato a palazzo comunale durante il convegno promosso da Estra ‘Quanto costa la ripresa? La povertà energetica e le misure di contrasto’. Il dibattito ha rappresentato anche l’occasione per presentare l’ultima indagine commissionata all’istituto Piepoli ‘La povertà energetica e le misure per fronteggiarla’, che a fine 2021 ha analizzato le difficoltà economiche dei cittadini a coprire le spese energetiche, approfondendo i temi dell’impatto della bolletta energetica sul bilancio familiare, gli atteggiamenti verso il pagamento dell’utenza dell’energia e le possibili misure di solidarietà.

Ne è emerso che il 14% degli intervistati fatica a pagare le bollette, che il 76% individua l’utenza energetica come principale voce di spesa nel bilancio familiare e che l’83% ha una percezione negativa dell’economia italiana a cavallo fra fine 2021 e inizio 2022.

Per provare a ridurre i consumi il 93% degli intervistati dichiara di spegnere sempre le luci quando c’è quella naturale, il 76% programma l’uso degli elettrodomestici nei giorni e nelle fasce ottimali e il 60% riduce i sistemi di riscaldamento.

"Estra vuole avere un ruolo attivo di sensibilizzazione, vicino a clienti e cittadini – conclude Abati -. Strada che in qualità di multiutility energetica intende interpretare aprendo la via a un dialogo strutturato con istituzioni e associazioni di categoria per avanzare, in ottica di collaborazione tra privato e pubblico, proposte innovative e concrete di sostegno a chi versa in condizioni di povertà energetica". Preoccupazione per l’impatto economico delle bollette sulla tenuta dei conti delle famiglie è stata espressa anche dal sindaco Matteo Biffoni.

"Abbiamo ampliato il raggio di intervento con il bonus bollette per sostenere le famiglie che sono in difficoltà", spiega il primo cittadino. "Capiamo, tuttavia, che non può essere questa la risposta, anche perché questi rincari incidono sullo stesso bilancio del Comune per milioni di euro. I nostri conti sono robusti, possiamo gestire la situazione, però questo ci toglie margini per fare altri interventi".

Biffoni invoca l’intervento del governo. "E’ doveroso un aiuto da Roma - aggiunge - altrimenti gli aumenti diventano un salasso e salta completamente la baracca". Ma quale misure introdurre per ridurre i rincari in bolletta? Il 93% dei cittadini invoca la riduzione delle tasse per liberare risorse utili al pagamento delle utenze delle famiglie in difficoltà. A seguire c’è l’idea di attivare un’assicurazione di mutuo soccorso che tuteli le famiglie meno abbienti. Infine una maggiore efficienza e autonomia nell’uso dell’energia, richiesta soprattutto da chi vive in un condominio.