Aula protetta colorata di arancione

La visita del Soroptimist al comando di via Picasso dove nel 2016 è stata creata una stanza per le denunce

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Una "stanza tutta per sé" dove non avere paura di denunciare le violenze subite. Nel giugno 2016 il Soroptimist club di Prato allora guidato da Anna Tofani fece da apripista nel progetto nazionale del club in accordo con il comando generale dei Carabinieri nell’allestimento di una stanza protetta e confortevole per ascoltare e sostenere le donne nel momento della denuncia. Anche quest’anno nella giornata contro la violenza sulle donne il club con la presidente Elena Augustin (nella foto con il comandante Zamponi), la past president Tofani e una rappresentanza di socie hanno incontrato il comandante provinciale, Francesco Zamponi portando fiori di colore arancione, simbolo della campagna "Orange the wordl" per un futuro senza violenza di genere. Con sensibilità il comando dei Carabinieri ha illuminato di arancione la stanza per le audizioni protette e lo stemma araldico racchiuso in una scultura a forma di cuore all’ingresso della caserma, simbolo di approdo e accoglienza.

Tra gli argomenti trattati anche gli importanti strumenti operativi di cui l’Arma si è dotata in questi anni, che vanno dalle sale di audizione allestite per accogliere e ascoltare le fasce deboli, quanto la creazione di una specifica sezione sdi atti persecutori. Si tratta di una specialità che inquadrata nel raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche, svolge attività di studio, ricerca e formazione nel settore, promuovendo mirati programmi di formazione del personale. L’Arma ha inoltre promosso e diffuso in questi giorni sui propri canali social un video per pubblicizzare l’attività dei carabinieri contro le violenze.