Aria condizionata con le energie rinnovabili

Approvata all’unanimità dal consiglio comunale la mozione di Belinda Guazzini per dotare scuole e uffici pubblici di condizionatori

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L’emergenza caldo di quest’anno è un segnale da non sottovalutare per il futuro: il cambiamento climatico è iniziato e bisogna affrontarlo per la tutela della salute e anche dell’ambiente. Come ci si può difendere dal grande caldo al lavoro e in classe? Dotando uffici pubblici e scuole di impianti di climatizzazione e sfruttando ogni possibilità offerta dalle energie rinnovabili. Il consiglio comunale di Carmignano ha approvato all’unanimità, nel corso dell’ultima seduta, la mozione presentata da Belinda Guazzini della lista di opposizione "Senso Civico".

"Siamo in presenza – spiega la Guazzini – di un aumento costante delle temperature che, anno dopo anno, battono nuovi record. Le temperature nelle scuole e negli uffici pubblici durante il periodo estivo diventano insostenibili, causando notevoli difficoltà allo svolgimento delle normali attività previste. C’è quindi necessità di elaborare un piano urgente volto all’implementazione di impianti di condizionamento alimentati da energia fotovoltaica, che gode tutt’ora di significative possibilità di finanziamento agevolato e di contributi a fondo perduto, così da non aumentare i costi dei consumi a carico dell’ente e di conseguenza dei cittadini". Nelle passate legislature la scuola elementare "Quinto Martini" a Seano fu dotata di pannelli fotovoltaici per la produzione di calore ed energia elettrica e, in base alle verifiche tecniche, risultò l’unica scuola il cui tetto era esposto al sole in modo tale da permettere un eccellente funzionamento dei pannelli. L’impianto di climatizzazione però non c’è, così come è assente in tutte le altre scuole. Con il caldo arrivato a maggio quando le scuole erano ancora aperte e poi i centri estivi che hanno avuto come "base" gli edifici scolastici, i disagi per tutti non sono mancati. Lo stesso è stato per gli uffici comunali che in estate si "popolano" di ventilatori e le finestre restano aperte nelle ore più fresche. Certamente, con i costi attuali dell’energia è impensabile pensare alla climatizzazione, in qualsiasi ambiente, senza il ricorso a fonti di energie rinnovabili.

"Sono soddisfatta – aggiunge la Guazzini – anche per l’emendamento proposta dalla maggioranza di istituire una commissione lavori pubblici specifica che lavorerà in collaborazione con gli uffici, su tale tema dal mese di settembre. Ormai il clima con l’innalzamento delle temperature è un problema da affrontare. Il costo di questi impianti deve essere considerato come un investimento per il futuro e come uno strumento volto all’adeguamento alle norme previste dalla sicurezza sul lavoro".

M. Serena Quercioli