La morte dell'oncologo Di Leo: "Un privilegio lavorare con te. Per sempre un esempio"

Il dolore dei colleghi in ospedale: "Ci ha spronati a dare il meglio". Il cordoglio della Fondazione Pitigliani

Di Leo con i colleghi

Di Leo con i colleghi

Prato, 14 giugno 2021 - "E’ stato un padre per me". Il dottor Daniele Pozzessere, attuale vicedirettore dell’unità di oncologia di Prato, non nasconde la commozione per la morte del suo maestro, l’oncologo Angelo di Leo a cui era legato da affetto e stima profondi. "Nel nostro gruppo di lavoro siamo dominati dal dolore e allo stesso tempo da una immensa gratitudine, è stato un privilegio averlo conosciuto e aver potuto lavorare con lui – spiega il dottor Pozzessere – Il reparto e la cura dei pazienti sono stati per Angelo una vera vocazione, ha speso la sua vita per questo. Per la sua totale dedizione e la sua umanità , oltre che per la riconosciuta autorevolezza in ambito scientifico, è stato un punto di riferimento fondamentale per i tantissimi pazienti che si sono affidati alle sue cure. La ricerca scientifica è stata il filo conduttore della sua attività, “dove c’è ricerca i pazienti vengono curati meglio”, diceva. Il suo entusiasmo contagioso e la sua tenacia ci hanno guidati in questi anni di lavoro – aggiunge il medico –. Con la sua visione lungimirante ci ha spronati a raggiungere obiettivi ambiziosi. La sua raffinata intelligenza è stato uno stimolo per la crescita professionale quotidiana".

Il dotto Pozzessere racconta anche che Di Leo ha vissuto la malattia con "coraggio, dignità e riservatezza affermando che “i pazienti ci insegnano il coraggio, loro ci insegnano che è ancora possibile ridere anche quando le cose non vanno per il verso giusto”: queste parole le ha dette in occasione del premio alla carriera Esmo 2019 a Barcellona; poi ha citato il poeta Rilke “se la tua vita quotidiana sembra povera, non biasimarla; biasima te stesso di non essere abbastanza poeta per decantare le sue ricchezze”. È stato un grande maestro – conclude – e ci lascia una difficile eredità. Sentiamo la grande responsabilità di far crescere ciò che lui ha costruito".

Grande cordoglio anche da parte di Giovannella Pitigliani Sini, il consiglio e tutto lo staff della Fondazione Pitigliani per la perdita del professor Angelo Di Leo: "La Fondazione Sandro Pitigliani e il consiglio tutto sono vicini a Laura e Federica per la perdita di Angelo di Leo. Persona di grande umanità, scienziato, amato dai suoi pazienti e da tutta la città di Prato. Rimpianto dal mondo oncologico. Grazie Angelo per quello che ci hai dato, per l’esempio e sarai sempre con noi".

E.D.