Al Pecci le vibrazioni di Onori e Saturnino

Settimana di concerti all’anfiteatro del Museo. Si inizia con il trio elettronico JoyCut e si prosegue con il chitarrista di Jovanotti.

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Una nuova settimana all’insegna della musica nell’anfiteatro del Centro Pecci. Dopo l’apertura della rassegna di concerti affidata alle atmosfere tecno di Lorenzo Senni e la serata con "Francesco di Bella + Edda", all’interno del Festival delle Colline, mercoledì 15 luglio alle 21.30 tocca alla band emiliana JoyCut ammaliare il pubblico della Pecci summer live. Invitati nel 2018 a Londra da Robert Smith dei Cure ad aprire la serie di concerti del "Meltdown Festival", il trio elettronico guidato da Pasquale Pezzillo propone una musica prevalentemente strumentale, anche se non mancano i pezzi cantati. Potenti percussioni, doppia batteria e un tappeto di sonorità elettroniche sono gli elementi che caratterizzano le loro produzioni, i JoyCut sono autori anche dell’opera "Komorebi", rappresentata alla Biennale di Venezia, una combinazione di suoni e visual art ispirata al Giappone. Ingresso 5 euro, oltre alla prevendita, biglietti sul circuito Ticket One. Giovedì 16 luglio, sempre alle 21.30, gioca in casa il pratese Riccardo Onori, sul palco la sua chitarra insieme alla linea di basso di Saturnino per un live dal sapore funky e nu soul. Insieme a loro anche Michele Papadia alle tastiere Hammond e Donald Renda alla batteria. La serata con il trio di Riccardo Onori, sempre alla ricerca delle giuste vibrazioni per far ballare il pubblico, si preannuncia carica di ritmi e atmosfere groove. Ingresso 12 euro, più prevendita, biglietti sul circuito Ticket One.

Ultimo concerto della settimana, sabato 18 luglio, con le parole e note di Dente, pseudonimo di Giuseppe Peveri, per tante emozioni sul filo della chitarra acustica. Tra i più apprezzati cantautori italiani, Dente a oggi ha pubblicato 6 album in studio, un Ep digitale, un libro e ha collaborato con numerosissimi artisti, da Marco Mengoni, Manuel Agnelli, Coez e Brunori, solo per citarne alcuni. Le sue canzoni, essenziali, ma ricercate nei testi e negli arrangiamenti hanno conquistato un pubblico sempre più numeroso e affezionato. La data è già sold out. La capienza dell’anfiteatro del Centro Pecci è ridotta a un massimo di 200 spettatori nel rispetto dei protocolli anti-Covid, all’ingresso mascherina obbligatoria, distanziamento interpersonale se non dello stesso nucleo familiare.

Francesca Tassi