Aggredita da un cane mentre corre sulla pista ciclabile

La donna è andata al pronto soccorso per farsi medicare le ferite

Una donna che fa footing (foto di repertorio)

Una donna che fa footing (foto di repertorio)

Prato, 25 settembre 2018 - «E’ stato un attimo, il cane con uno scatto improvviso e veloce, è saltato e mi ha azzannato il braccio. Ho provato un dolore lancinante, incredibile e la ferita ha iniziato a sanguinare molto». E’ ancora scossa S.L. di 37 anni, residente nella zona di viale Borgovalsugana, mentre racconta dell’aggressione che ha subito sulla ciclabile a Gonfienti. Sabato intorno alle 19.30, un grosso cane che percorreva la pista al guinzaglio del giovane padrone, l’ha attaccata, mentre la donna stava facendo footing.

«Mi alleno regolarmente per preparare la maratona di New York, è un sogno, ma adesso spero che questo brutto incidente non mi rallenti troppo. Sono comunque contenta di poterlo raccontare – aggiunge la podista – senza conseguenze più gravi di quello che è successo. Appena ho sentito la fitta dolorosissima del morso ho cercato di staccarmi e mi sono allontanata subito, avevo paura che tornasse alla carica».

Il cane che risponde al nome di Zinco è un grosso bracco da caccia di colore grigio, di razza Weimaraner. Il ragazzo che lo teneva a guinzaglio ha chiamato con il cellulare i genitori, che sono arrivati immediatamente a Gonfienti e hanno chiesto informazioni sulle condizione di salute della 37enne. La donna subito dopo il fatto, è andata al pronto soccorso dove i medici l’hanno medicata. Il referto medico prevede una prognosi di sette giorni. S.L. ora vuole solo rimettersi a correre e dimenticare il dolore che continua a ‘morderle’ il braccio: «Ho sempre avuto cani in casa, mi piacciono e ci vado d’accordo, per questo mi dispiace ancora di più. Inoltre, vorrei lanciare un appello a tutti i padroni perché mettano la museruola agli animali più grandi. Sono una mamma e ho pensato cosa sarebbe accaduto se, al mio posto, ci fosse stato un bambino».