Aggredisce gli agenti. Daspo record per un tifoso del Prato

Due tifosi del Prato stangati per i disordini fuori dallo stadio Il secondo dovrà disertare le manifestazioni sportive per 3 anni

I due tifosi oggetto della misura del questore avevano minacciato i poliziotti

I due tifosi oggetto della misura del questore avevano minacciato i poliziotti

Prato, 17 ottobre 2021 - Daspo record per un tifoso del Prato: ben otto anni di lontananza forzata dagli avvenimenti sportivi. Mentre per un altro ultras biancazzurra il daspo è di tre anni. Colpa di quanto successo nel pomeriggio di mercoledì 6 ottobre a Sesto Fiorentino, dove il Prato affrontava l’Athletic Carpi per una sfida infrasettimanale del campionato di serie D. Tutto è successo alla fine dell’incontro, in cui il Prato è riuscito a imporsi con il risultato di 3-2 ribaltando l’iniziale svantaggio. Mentre era in corso la fase di deflusso della tifoseria ospite, arrivata dall’Emilia, "due tifosi pratesi - si legge nel resoconto fatto dalla polizia - si sono avvicinati con modi aggressivi e offensivi, inveendo nei confronti di un gruppetto di circa 25 ultras del Carpi, cercando in ogni modo il contatto fisico".

A quel punto gli agenti di polizia si sono schierati tra le due opposte fazioni impedendo che queste potessere entrare in contatto e poi identificando i responsabili del gesto. Si tratta di un uomo di 56 anni e di uno di 57, entrambi residenti a Prato. Nei loro confronti il questore di Firenze ha emesso un daspo, elaborato dalla divisione polizia anticrimine, rispettivamente della durata di 3 e 8 anni. "Per la loro condotta - si legge nei provvedimenti firmato dal questore - è stato ritenuto che entrambi siano pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, in occasione o a causa di manifestazioni sportive e che la loro presenza, anche come spettatori, nei luoghi dove si svolgono tali eventi, possa turbare il regolare svolgimento delle gare". A rendere particolarmente grave la loro posizione ci sono alcuni precedenti specifici che li riguardano e l’atteggiamento tenuto lo scorso 6 ottobre. In particolare il 57enne, che era già noto alle forze di polizia e già destinatario in passato di analoghi provvedimenti daspo, in occasione del match di Sesto Fiorentino non solo ha inveito contro i tifosi avversari, ma anche contro gli agenti, scalciandoli, strattonandoli e minacciandoli. Per questi motivi è stato denunciato anche per i reati di minacce e resistenza a pubblico ufficiale, che hanno decisamente aggravato la sua posizione. Così è stato emesso nei suoi confronti un provvedimento record della durata di otto anni con prescrizioni.