Addio traffico pesante in via Roma Il Comune punta sull’area Magniflex

Con i terreni dell’azienda si potrebbe bypassa la zona residenziale e unire via di Baciacavallo alle zona industriale. Il progetto di riqualificazione però non convince appieno: dubbi sul numero di villette da costruire

Un collegamento diretto fra l’asse delle industrie e la zona produttiva delle Fontanelle, così da liberare via Roma dal traffico dei mezzi pesanti. E’ l’idea che stuzzica il Comune nell’ambito di un maxi piano di riqualificazione che coinvolge il retro dell’area Magniflex, dove anni fa è andata a fuoco una porzione dello stabilimento dell’azienda pratese di materassi. A proporre una rivoluzione nell’area che insiste su via Roma è la stessa Magniflex che ha chiesto agli uffici del Comune un parere urbanistico. L’idea dell’azienda è quella di trasformare il retro dello stabilimento in un parcheggio pubblico e di ospitarci anche una struttura commerciale. Non solo. A fianco dell’area, dove adesso ci sono tre villette con ampio giardino, la proposta è quella di costruire nuove case con annessa zona alberata. Nella riqualificazione, secondo la proposta dei privati, diminuirebbero le superfici edificate e al Comune andrebbero pure un parco pubblico, un’area giochi e soprattutto un’ampia porzione di terreno agricolo. Ed è proprio quest’ultima cessione che fa gola all’amministrazione comunale che entrerebbe in possesso di quei terreni necessari per realizzare un bypass di via Roma. Di fatto da via di Baciacavallo ci si potrebbe collegare sia con la zona industriale delle Fontanelle, che con il Macrolotto 1 senza per forza passare da via Roma. Le perplessità comunque restano. Gli uffici tecnici del Comune ritengono questo progetto un’occasione per diminuire il carico urbanistico su via Roma, ma al contempo mostrano dubbi sul numero di villette da costruire. Nel parere quindi vorrebbero chiedere di ridimensionare in parte il progetto. La politica invece si interroga sulla reale utilità del piano per il quartiere delle Fontanelle, tanto che per settembre è già stato fissato un sopralluogo della commissione urbanistica. Per Monia Faltoni, consigliera comunale Pd, al quartiere non serve un altro supermercato, quanto piuttosto un’area a servizi. Arrivando così a ipotizzare di potere prevedere nell’ambito del piano un accordo per dare una nuova ‘casa’ al distretto sociosanitario di via Roma. Per il presidente della commissione, Maurizio Calussi, invece, ogni decisione è subordinata al reale carico di traffico che potrebbe riversarsi su via Roma col nuovo esercizio commerciale e all’effettiva possibilità di realizzare il bypass. Il dialogo urbanistico, quindi, è solo all’inizio, anche se la sensazione è quella che al Comune risulti molto appetibile quell’area, così da realizzare una nuova strada, spazi verdi e servizi per le Fontanelle. Ogni discussione è però rimandata a settembre, quando a seguito del sopralluogo, la commissione urbanistica fornirà un parere definitivo ai proponenti del piano. A San Giorgio a Colonica, invece, è già arrivato il via libera urbanistico per la deruralizzazione di un immobile in via Traversa per le Calvane. L’edificio è su tre piani, con una superficie edificata di 408 metri quadri. Nell’operazione, votata a maggioranza (astenuti Belgiorno e Soldi), non sono stati reperiti gli standard, che così verranno monetizzati. Si parla di 12.000 euro che verranno spesi per interventi di manutenzione stradale, di marciapiedi e di sicurezza stradale.