Prato, 19 aprile 2014 - Una folla commossa si è radunata sotto la pioggia alle 11 di oggi per dare l'ultimo saluto a Samuele Martini, il ragazzo di 25 anni scomparso nella notte giovedì a causa di un malore mentre dormiva. Un abbraccio commosso si è stretto attorno ai genitori, Monica e Massimo, e al fratello Giacomo. Diversi anche gli striscioni appesi dagli amici, sia di studio (Samuele era fresco laureato in giurisprudenza) che di pallanuoto, sport che praticava fin da piccolo, prima nella Futura Prato poi, attualmente, nella Ngm Firenze di serie C. Tanti gli striscioni appesi dagli amici, uno con una frase che ripeteva spesso: "Le cose o si fanno bene o non si fanno" con il numero 12, quello che indossava sulla calottina in vasca; l'altro "Gli angeli sanno già volare, tu insegnagli a nuotare".

La famiglia non ha chiesto l'autopsia e la Procura non si è interessato del caso, in quanto morte naturale senza necessità di approfondimenti. Samuele è stato dunque esposto nella sua abitazione di via Valentini, dove in tanti gli hanno reso omaggio. Il servizio funebre è stato eseguito dalla Misericordia di Prato.