Prato, 18 aprile 2014 - Un pratese è stato arrestato con l'accusa di detenzione e divulgazione di video pedopornografici sul web. Altre due persone (un napoletano e un messinese) sono finiti in carcere, mentre altre 25 persone sono state indagate per il medesimo reato.

Questi i risultati nati da un'inchiesta della Procura di Catania, che ha fatto eseguire anche diverse perquisizioni domiciliari a Roma, Bologna, Napoli, Teramo, Cagliari, Modena, Prato, Grosseto, Bergamo, Varese, Brescia, Torino, Genova e Trieste dagli agenti della Polizia postale.

Ad essere stati arrestati sono un pensionato di 64 anni del messinese, un impiegato di 41 anni di Prato e un operaio di 44 anni di Napoli. Gli investigatori hanno trovato nei computer dei tre oltre 20mila file divisi tra video e fotografie pedopornografici. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati 20 notebook, 65 hard disk, 2 tablet, 8 smartphone e oltre 100 supporti di salvataggio di dati.