Prato, 20 gennaio 2014 - I colpi avevano fruttato centinaia di migliaia di euro. Questa mattina i carabinieri di Prato hanno sgominato la banda "dell'oro rosso", malviventi specializzati nel furto e nella ricettazione di rame. I militari stanno eseguendo sei ordinanze di custodia cautelare, quattro delle quali in carcere, emesse dal gip della citta' laniera.

Altre persone sono indagate per aver riciclato l''oro rosso' rubato. L'organizzazione che la banda aveva creato prevedeva la completa 'filiera' dal furto alla vendita del rame rubato. L'organizzazione malavitosa era formata da cittadini italiani e stranieri che pianificavano e portavano a termine furti in tutta la Toscana:
cavi elettrici, bobine di motori a altri componenti di rame venivano rubati nei cantieri e nei capannoni industriali e poi venduti ai riciclatori. I furti, tutti consumati tra il 2011 ed il 2012, avvenivano prevalentemente nel fine settimana: oltre al danno del materiale rubato le strutture industriali in cui essi avvenivano dovevano poi fare i conti con il blocco delle attivita' produttive.