Prato, 17 gennaio 2014 - I bambini delle scuole d’infanzia pratesi sono stati coinvolti in un progetto realizzato con il Museo del Tessuto, ulteriore iniziativa in rete tra le scuole dell’infanzia statali, comunali e paritarie (coinvolte 10 scuole).Su iniziativa dell’assessore alla Pubblica Istruzione Rita Pieri che ha creduto nella collaborazione fra scuola e istituzioni culturali cittadine  è stato predisposto un progetto per permettere ai bambini di 5 anni di fare una visita al Museo del tessuto ed essere coinvolti in un laboratorio attivo nel quale sperimentare in forma di gioco la conoscenza dei tessuti, l’arte della tessitura, e soprattutto  della “colorazione naturale delle stoffe” con materiali naturali di uso quotidiano e di facile reperimento - zafferano, caffè - e in generale  “tecniche di colorazione” molto vicine alle attività di tintoria base dell’industria pratese.

L’obiettivo didattico è non solo far conoscere il museo e i suoi spazi, ma avvicinarsi all’attività storica cittadina realizzando un piccolo campionario di stoffe colorate che i bambini potranno portare a scuola o a casa. offrendo quindi una grande opportunità di scambio e di relazione in ambito familiare.

I genitori, i nonni possono sicuramente raccontare ai bambini qualcosa che fa parte della propria esperienza di vita ma è anche legato all’industria tessile: tutti conoscono gli stracci, i fili, le rocche, i campionari dei colori."Tutti coloro che  abitano a Prato - ricorda l’assessore Pieri -  hanno conoscenza, in modo diretto o indiretto, del mondo tessile: trama e ordito non sono soltanto fasi di lavorazione del tessuto, ma rappresentano elementi fondamentali dell’esperienza profonda di tutti gli abitanti di Prato".