Campi Bisenzio, 2 novembre 2013 - Trascorrere Ognissanti in fila per un Ipad della Apple. Cosa non si fa per un gioiello della tecnologia, una “tavoletta” che può costare da  479 a 869 euro, a seconda dei gigabyte (da 16Gb a 128 Gb) e del modello di connessione. Insomma uno strumento di lavoro, di studio e per il tempo libero che vale quasi uno stipendio. Circa 30 persone si sono alzate all'alba per mettersi in fila ieri mattina davanti al centro commerciale I Gigli a Campi Bisenzio per acquistare i nuovi Ipad Air della Apple.

La scorsa settimana erano state oltre 300 per l'Iphone 5S, il nuovo telefonino di casa Apple. Il più tenace ieri è stato Luigi Falconi di Pisa che insieme alla sua ragazza è arrivato alle 22,30 del giovedì sera. Hanno trascorso la serata fra I Gigli e l'Uci cinema, dormito nel parcheggio e così la mattina sono stati i primi a guidare la fila. “Sono uno studente-lavoratore di economia aziendale – racconta Luigi – e utilizzerò l'Ipad in entrambi i casi cioè per lavoro e per studio”.

I Gigli hanno aperto le porte, come da programma alle 7, e così la fila si è ordinata davanti al negozio Apple. Come fu la scorsa settimana per l'Iphone 5S, il personale della Apple ha offerto a tutti i clienti in fila la colazione con calde brioche e bomboloni, caffè espresso e acqua. Alle 8 sono iniziate le vendite: acquistare un tablet rispetto allo smartphone richiede un po' più tempo e così il primo ad uscire trionfante con la scatola dell'Ipad Air è stato Giovanni Campani di Prato: “Acquisto i prodotti Apple dal 1993 e non potevo mancare. Lavoro nell'azienda di famiglia e lo utilizzerò sia nel lavoro sia nel tempo libero. Secondo me il pregio di questo prodotto è la leggerezza”. L'IPad Air pesa infatti meno di 500 grammi, ha il display retina da 9,70 e i modelli più costosi, con il wi-fi più cellulare si collegano  in roaming alle reti dati cellulari veloci in tutto il mondo.

Da Firenze c'era Mattia Pieroni: “Sono uno studente di legge e utilizzerò l'IPad soprattutto all'università per registrare le lezioni”. Con la fidanzata Anna c'era Federico Grigolini di Carrara, anche lui studente universitario: “Siamo arrivati alle 6,30. Sono un fanatico di questi prodotti e ho già 2 Ipad el'Iphone”. In fila pure un professionista Davide Cargiolli, avvocato di Massa Carrara: “Per me è uno strumento di lavoro prezioso e ho già tutti i prodotti Apple”. 

  
di M. Serena Quercioli