Prato, 20 giugno 2013 - “PRATO C’È” ha detto il presidente di Confartigianato Prato Luca Giusti in quella che è stata probabilmente la sua ultima apparizione ufficiale in questa veste per dedicarsi completamente alla guida della Camera di commercio, ricevendo nell’occasione una targa di ringraziamento dai colleghi dell’associazione. La sua frase, che ha aperto la sfilata che si è tenuta mercoledì sera all’Opificio JM, è stata poi confermata dalle creazioni realizzate dagli studenti delle scuole di moda pratesi, che rappresentano il futuro del distretto e che hanno dato prova di avere le carte in regola per mantenere a Prato quello che, nonostante la crisi, è il suo indiscusso primato in termini di idee nuove e creatività nel settore moda. L’evento era solo il primo atto dell’iniziativa "Imbastire un sogno, cucire un'idea", organizzata da Confartigianato Imprese Prato e che culminerà col tradizionale appuntamento con la sfilata in piazza Duomo che si terrà il prossimo 11 luglio.

Intanto all’Opificio hanno sfilato, sotto la sapiente regia dello Studio Mazzei, le mini-collezioni per la primavera-estate 2014 realizzate dagli studenti delle scuole di sartoria pratesi: il liceo Brunelleschi di Montemurlo, la Scuola professionale di Moda Enia Lucarelli, la Scuola Oltremari Loretta e la Scuola di taglio e confezione Angela Vaggi Tei.