Prato, 12 giugno 2013 - Sono tante, tantissime le proteste dei cittadini contro la decisione della Provincia di Prato di abbattere 100 esemplari di volpe nel periodo della riproduzione. Inizialmente si parlava di caccia in tana, poi c’è stato un cambiamento: la caccia non sarà più in tana, e non potranno essere utilizzati i cani, ma verranno comunque sterminate circa 100 volpi. Ed è scattata la sollevazione popolare da parte degli animalisti: in redazione stanno arrivando centinaia di mail di protesta, mentre on line è attiva una petizione che è stata già firmata da gente comune e da personaggi noti come – solo per citarne alcuni - Licia Colò, Margherita Hack, Danilo Mainardi, Susanna Tamaro. Nelle mail i cittadini sottolineano: "Così come ha deciso recentemente la Provincia di Siena, duramente contestata da cittadini e personalità, con la revoca del provvedimento di caccia, chiediamo alla Provincia di Prato la stessa coscienziosa decisione". Ecco il link per firmare la petizione on line indirizzata a Lamberto Nazzareno Gestri, presidente della Provincia di Prato, e a Antonio Napolitano, assessore alla Caccia e Pesca della Provincia di Prato: http://www.change.org/petitions/fermiamo-la-strage-di-100-volpi-nella-provincia-di-prato

Patrizia Lucignani