Prato 7 febbraio 2013 - Una serie di infrazioni che sono costate la chiusura al noto locale di via Arezzo "Hey Boy", di solito frequentato dai giovani ricchi della comunità cinese, dove la notte scorsa è andato in scena un blitz della polizia municipale.

Non era la prima volta che il locale veniva visitato dalle forze dell'ordine: l'attività infatti era già stata sospesa nel 2012 per 15 giorni per motivi di ordine pubblico. Questa volta gli agenti hanno apposto i sigilli e applicato il sequestro amministrativo per un insieme di violazioni.

Il locale, nato come esercizio di somministrazione, si era trasformato in luogo di spettacolo e intrattenimento, senza però averne i requisisti richiesti dalle norme tra cui la mancata presentazione della documentazione sull'impatto acustico. Oltre a queste cause sono state rilevate anche condizioni igienico sanitarie precarie. Non applicato inoltre il divieto di fumo  e l'obbligo della doppia lingua presente sui listini del locale, i cui prezzi, esageratamente alti, lasciano presupporre la presenza di ulteriori "servizi".

Insomma all'interno i facoltosi clienti cinesi fumavano e si comportavano in barba a qualsiasi regolamento.

Tutto questo ha portato al sequestro dell'attività e nel corso delle prossime ore saranno esaminati i verbali per definire l'entità delle sanzioni.

Sempre la polizia municipale questa mattina con 6 pattuglie è intervenuta nel parcheggio di pizzale Ebensee dove sono stati fermati tre cittadini senegalesi che stavano  svolgendo l'attività di parcheggiatori abusivi. Gli uomini, tutti in possesso del permesso di soggiorno, sono stati accompagnati per i controlli di routine.

Il Comune, per conto dell'assessorato alla polizia municipale ha annunciato un incontro per domani, venerdì 8 febbraio, con l'assessore alla mobilità e i dirigenti di Essegiemme per intervenire e cercare di risolvere questo problema.