Prato, 8 novembre 2012 - Accusato per la morte di una donna di 49 anni, avvenuta nel novembre del 2010, un medico di famiglia di Prato, Luciano Bettarini, 59 anni, ha ottenuto il patteggiamento della pena, pari a un anno con la sospensione condizionale, mentre l'altra accusata, la dottoressa fiorentina Maria Grazia Papi è stata rinviata a giudizio. E' quanto riporta 'Il Tirreno'.

La vicenda riguarda il decesso di Gabriella Cahenzli, svizzera, che aveva 49 anni, dopo una lunga agonia nel reparto rianimazione del 'Misericordia e Dolce'.

Secondo quanto sostenuto dai pm, alla donna fu somministrato un farmaco incompatibile con la chemioterapia alla quale Gabriella si stava sottoponendo.

Era stata operata nel 2001 a Villa Donatello per un tumore al seno, ma il tumore era ricomparso nel 2008.

All'inizio di settembre 2010, secondo quanto ricostruito da 'Il Tirreno', la donna era andata dal suo medico di famiglia, Bettarini, che le aveva prescritto un farmaco antivirale, il Brivirac, per curare un herpes.

Senza considerare, è la tesi sostenuta dall'accusa, che quel farmaco è "assolutamente controindicato e incompatibile con la chemioterapia", come risulterebbe anche dalle semplici controindicazioni riportate nel foglietto illustrativo.
 

Fonte: TMNews