Prato 9 ottobre 2012 - "Un lavoro enorme, fatto con impegno e grande professionalità da parte di tutti, del quale siamo soddisfatti e che sta portando buoni risultati". Con queste parole l'assessore alle politiche sociali Dante Mondanelli, insieme al presidente di Epp Federico Mazzoni e ai dirigenti e tecnici del settore, ha presentato il bando pubblico, che sarà pubblicato da oggi per individuare gli assegnatari in locazione di 30 alloggi di edilizia agevolata a S. Giusto, realizzati e di proprietà di Epp spa. Gli alloggi, tutti ad alta efficienza energetica e che permetteranno un risparmio sulla bolletta del 50 per cento, saranno assegnati tra novembre e dicembre 2012.

Non sono case popolari, il canone è più basso di quello di mercato grazie ad un accordo tra Epp e Comune di Prato ed ai finanziamenti erogati dalla Regione. Il canone parte da un minimo di 360 euro circa fino ad un massimo di 640 euro circa, condominio escluso. Gli appartamenti sono solo bilocali o trilocali, con una metratura da 48 a 70 metri quadri circa.

"Questi alloggi - ha proseguito l'assessore Mondanelli - vanno incontro ad una tipologia di utente, la cosiddetta “fascia grigia”, che ha un reddito troppo alto per accedere all’edilizia pubblica, ma troppo basso per affrontare gli attuali canoni di mercato. Raccomando di leggere con attenzione il bando e di comprendere bene se si rientra nella categoria prima di inoltrare la domanda. All'interno ci sono tutte le indicazioni possibili per non incorrere in errori di valutazione".

I richiedenti devono inoltre appartenere ad una delle categorie sociali individuate dal Lode. Possono quindi partecipare al bando solo coloro che appartengono ad una delle seguenti categorie: famiglie di cui facciano parte figli minori; nuclei in cui sia inserito un ultra sessantacinquenne (anche ultra sessantacinquenni soli od in coppia); lavoratori precari, atipici, in mobilità od in cassa integrazione, a condizione che il loro reddito non sia l’unico del nucleo familiare; soggetti esclusi dalla graduatoria generale relativa all’ultimo bando per l’assegnazione di case popolari (anno 2010) per superamento tetto massimo reddituale pur avendo i requisiti e le condizioni che danno diritto a punteggio.

È inoltre necessario avere un reddito familiare, riferito all’ anno 2011, risultante dall’ ultima dichiarazione dei redditi (anno 2012) non inferiore a 15.320,00 euro (calcolati ai sensi del bando pubblico). Non si applica limite minimo reddituale nel caso in cui il richiedente sia un ultrasessantacinquenne (solo o in coppia). I partecipanti devono avere un reddito familiare convenzionale non superiore a 38.734,27 euro.

Coloro che saranno utilmente collocati in graduatoria, previo controllo della permanenza dei requisiti previsti dall’Avviso pubblico, dovranno stipulare un contratto di locazione (di diritto privato) con Epp spa. Il contratto avrà la durata di 4 anni, con eventuale rinnovo di 2 anni.

Al bando potranno partecipare solo coloro che, alla data di pubblicazione, risultino residenti o svolgano regolare attività lavorativa in uno dei comuni della Provincia di Prato e siano in possesso di tutti gli altri requisiti prescritti dal bando.

I moduli di domanda potranno essere ritirati a partire oggi al Servizio Servizi Sociali, Via Roma 101, all’Urp Corso Mazzoni 1 e per gli iscritti, ai sindacati degli inquilini e degli assegnatari: Sunia, Sicet, Uniat. Tali sindacati offrono agli iscritti anche il servizio di compilazione delle domanda mentre gli uffici comunali saranno disponibili solo per fornire chiarimenti.

La domanda in bollo da 14,62 euro firmata e con allegato valido documento d’identità (oltre a permesso o carta di soggiorno per i cittadini extracomunitari) dovrà essere presentata a mano o inviata tramite raccomandata A/R all’ufficio protocollo del Comune di Prato, Piazza del Pesce 9 dal giorno 09/10 al giorno 08/11 (inclusi). Le domande dovranno essere corredate da tutta la documentazione richiesta dall’Avviso pubblico e riportata nel modulo di domanda.

La graduatoria provvisoria verrà pubblicata entro il minor tempo possibile e comunque non oltre il termine di 90 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. Avverso la graduatoria provvisoria i richiedenti potranno presentare ricorso nei 15 giorni successivi. La graduatoria definitiva sarà approvata entro il minor tempo possibile e comunque non oltre 90 giorni dal termine per presentare ricorso.