Prato, 9 agosto 2012 - Non conosce sosta neppure ad agosto la lotta all’illegalità condotta dalla polizia municipale di Montemurlo. Questa volta a finire sotto la lente dei controlli è stato un appartamento di via Balducci al civico 19 a Oste, poco distante dall’istituto d’arte, dove ieri pomeriggio gli agenti della municipale in 90 metri quadrati hanno trovato ben 18 posti letto ricavati, dividendo le stanze con pannellature in cartongesso in 11 loculi.

L’appartamento di proprietà di un cittadino pakistano era stato affittato a cinesi, che avevano provveduto a ricavare dalle due camere presenti e dalla cucina i locali dormitorio. I vigili urbani quando sono entrati nell’immobile hanno trovato una situazione di degrado, con sporcizia e forti cattivi odori, anche perché la cucina era stata ricavata nel vano doccia del bagno con tanto di bombole del gas e cappa d’aspirazione. Sul lavandino era stato sistemato un piano per la preparazione dei cibi e sopra il wc la dispensa del cibo. Poco spazio, quindi, era lasciato all’igiene personale. Neppure la privacy era il forte dei cittadini cinesi ospiti della casa se si pensa che “per il caldo” erano state rimosse tutte le finestre. Nell’appartamento inoltre, sono stati trovati sei clandestini, identificati grazie all’ausilio dei carabinieri della Tenenza di Montemurlo. L’appartamento è stato immediatamente posto sotto sequestro ed è la prima volta in assoluto che la polizia municipale porta a termine un’operazione di questo tipo su un’abitazione privata.

I vigili si sono concentrati sulla casa di via Balducci dopo l’esposto di un vicino che denunciava un sospetto via vai di persone, rumori molesti a tutte le ore e cattivi odori. Inoltre, gli agenti si sono insospettiti perché in seguito ad un controllo in una ditta, ben tre clandestini avevano dichiarato di abitare nella casa di Oste. L’incrocio dei dati è stato, semplice ed una volta varcata la porta dell’appartamento i vigili hanno avuto la conferma ai loro sospetti.

“A Montemurlo la lotta all’illegalità non va in vacanza- sottolinea il sindaco Mauro Lorenzini- Vorrei ringraziare gli agenti della polizia municipale e i carabinieri per questa nuova azione per garantire sul territorio il rispetto delle leggi dello Stato italiano, della Costituzione e dei diritti delle persone.” Una situazione di degrado intollerabile per Lorenzini che aggiunge “è la prima volta che sequestriamo un appartamento, ma era doveroso colpire anche chi specula su queste persone che, per vivere in questo tugurio, probabilmente pagavano un cospicuo affitto. Quelle che portiamo a termine non sono azioni contro gli extracomunitari, ma contro chi non ha rispetto delle nostre leggi e delle persone. Non può esistere integrazione senza legalità.”