Prato, 13 luglio 2010 - La Banca popolare di Vicenza ha deciso di fondere le controllate Cariprato e Banca Nuova nella capogruppo. Lo spiega l'istituto stesso in una nota, in cui si legge che «il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di predisporre un piano di rinnovamento e semplificazione del proprio modello industriale, che prevede nelle sue linee guida la fusione per incorporazione della Cassa di Risparmio di Prato e di Banca Nuova nella Capogruppo».

 

In particolare, il mandato approvato dal Consiglio riguarda la fusione della Cassa di risparmio di Prato, con il mantenimento del marchio nel territorio di riferimento,per razionalizzare la struttura attuale e contenere i costi. Contestualmente, a Prato saranno costituiti una nuova direzione regionale e un comitato regionale, di cui faranno parte «esponenti autorevoli del tessuto sociale ed economico toscano ed in particolare pratese».
 

 

Per Banca Nuova, invece, è previsto «un successivo scorporo con una rifocalizzazione delle attività nelle regioni meridionali, allargando la presenza dalla Sicilia e Calabria, dove è già profondamente radicata, a Basilicata, Campania e Puglia». Con questa razionalizzazione, la Popolare guidata da Gianni Zonin punta ad una valorizzazione del Gruppo e «ad una maggior efficienza nei rapporti con la clientela, anche per
merito di una migliore copertura nazionale».