I film della seconda metà di agosto al Castello dell'Imperatore

Tanti film francesi la prossima settimana al castello. Da non perdere "Cyrano mon amour" ovvero.....com'è nato lo spadaccino dal naso lungo

Cinema al Castello

Cinema al Castello

Prato, 15 agosto 2019 - In attesa della nuova stagione cinematografica che aprirà i battenti ufficialmente a fine agosto, l’arena estiva del castello dell’imperatore continua a proporre una serie di titoli importanti.

Giovedì 15 agosto "Croce e delizia", di Simone Godano, con Alessandro Gassman, Jasmine Trinca e Fabrizio Bentivoglio.

Venerdì "Dolor y gloria" di Pedro Almodovar, sabato 17 è la volta di “The mule – il corriere”, diretto ed interpretato da Clint Eastwood. Domenica 18 “Arrivederci professore”con Johnny Depp, film uscito in sordina a fine stagione, riproposto “sotto le stelle”per chi lo avesse perso. Il lunedì del Cineclub Mabuse propone la nuova regia di Valeria Bruni Tedeschi, “I villeggianti”. Certamente autobiografico come sempre nella carriera dell’attrice regista italo francese. I tormenti di un gruppo di ricchi straricchi, interpretati dai veri parenti della Bruni Tedeschi e anche dai veri amici come Valeria Golino e Riccardo Scamarcio.

Martedì 20 agosto un’anteprima che poi vedremo nella sale il prossimo autunno, “L’amour flou – come separarsi e restare amici”diretto ed interpretato da Roman Bohringer. Torna il cinema western con “I fratelli Sister”, mercoledì 21 agosto con una coppia di grandi attori come Joaquin Phoenix e John C.Reilly. Premio miglio regia al festival di Venezia 2018. Un western insolito per una coproduzione che mette insieme Stati Uniti, Francia, Romania, Spagna e Belgio. Primo film in lingua inglese di Jaques Audiard, già apprezzato con una serie di pellicole drammatiche come “Un sapore di ruggine e ossa”, “Il profeta”, “Tutti i battiti del mio cuore”, “Sulle mie labbra”. Fino a “Dheepan – Una nuova vita”che vince la palma d’oro a Cannes 2015. Si tratta di un nuovo maestro della cinematografia contemporanea che stavolta sceglie di confrontarsi con un genere “lontano”come il western, adattando il romanzo del 2011 “Arrivano i Sister”scritto da Patrick De Witt.

Ancora cinema francese giovedì 22 con “Cyrano mon amour”, film riuscito, commedia garbata, elegante e a tratti divertente. Come è nato uno dei capolavori della letteratura, “Cyrano de Bergerac”?, Ce lo racconta il giovane regista Alexis Michalik narrando le peripezie, i tormenti, i trucchi e gli inganni inventati dallo scrittore Edmond Rostand nell’inventare la storia dello spadaccino dal naso lungo. Venerdì 24, serata all’insegna del made in Italy con la riproposta di “Troppa grazia”, diretto da Gianni Zanasi, outsider del cinema che non ha quasi mai sbagliato un colpo (il suo film più famoso e riuscito è “Non pensarci”del 2007). Stavolta ci racconta le visioni mistiche di una geometra di provincia interpretata da Alba Rohrwacher. Al suo fianco Giuseppe Battiston ed Elio Germano. Fa piacere vedere nel cast anche Carlotta Natoli e Thomas Trabacchi, bravi come sempre. Sabato 25 ancora “Il traditore”del grande Marco Bellocchio.

Federico Berti