Martin Eden
Prato, 14 settembre 2019 - Tris di film tutto italiano al cinema Eden, evento assai raro durante la stagione cinematografica. Continua la programmazione del film “Martin Eden” appena passato dal festival di Venezia. La rilettura tutta personale del capolavoro di Jack London ad opera del bravo regista Pietro Marcello, ha conquistato la critica e in parte il pubblico. Certamente è un film che può disorientare chi si aspetta una versione classica del romanzo. Protagonista assoluto Luca Marinelli, astro nascente del cinema italiano, sempre bravo e perfetto nei personaggi che ha interpreta. Oramai una certezza, non più una promessa. E a soli 35 anni può vantare anche una Coppa Volpi proprio per “Martin Eden”.
Le altre due proposte dell’Eden sono interpretate da star del cinema italiano. Per esempio l’amatissimo (dal pubblico) Alessandro Gassmann che anno dopo anno si è imposto con un talento che è cresciuto, tanto da meritarsi rispetto. Non più solo figlio del grande Vittorio ma anche discreto interprete capace di spaziare dalla commedia al dramma. Eccolo nel cast di “Mio figlio rincorre i dinosauri”, tenero racconto su una coppia di genitori alle prese con un figlio down. Al suo fianco la sempre brava Isabella Ragonese e l’attrice simbolo del cinema di Almodovar, Rossy De Palma.
L’altro film made in Italy è il primo di una lunga serie di commedie più o meno riuscite che usciranno a ritmo serrato da ora in poi, fino a non poterne più. Stavolta il protagonista è Enrico Brignano. Titolo; “Tutta un’altra vita”. Le sue partner sono Ilaria Spada e soprattutto Paola Minaccioni, sempre brava ma alla ricerca della consacrazione che si meriterebbe.
In attesa della riapertura del cinema Terminale, il cinema di qualità è sul grande schermo del Centro Pecci. Anche in questo fine settimana, proposte eccellenti rivolte al pubblico dei cinefili. Visto il successo, continua la programmazione di “Easy rider”diretto nel 1969 da Dennis Hopper e interpretato da Peter Fonda e Jack Nicholson. Il film simbolo della New Hollywood merita una visione a cinquant’anni esatti dalla prima uscita. Film fondamentale per conosce la storia del cinema americano. Può anche non piacere, può anche deludere nel 2019; comunque da vedere. Altre due proposte: “Tesnota”, siamo nel Caucaso alla fine degli anni novanta, laddove una coppia di fidanzati viene rapita senza una apparente ragione. E poi “Midsommar – il villaggio dei dannati”. Completa la programmazione il documentario “Van Gogh e il Giappone”, storia del profondo legame tra il pittore olandese e una affascinante cultura che ebbe grande influenza sul suo lavoro.
Federico Berti