I film in sala: gioiellini italiani e il ritorno del caso Watergate

La programmazione nelle sale pratesi

Il regista Francesco Falaschi

Il regista Francesco Falaschi

Prato, 14 aprile 2018 - Ancora tanti film importanti, in programmazione nelle sale cittadine. Si comincia dal cinema Eden che propone alcune novità come «Io sono tempesta», il nuovo film diretto da Daniele Luchetti, regista di spicco del giovane cinema italiano, già autore di film come «Il portaborse», «La scuola», «Mio fratello è figlio unico». Come è capitato spesso nel corso della sua carriera, Luchetti cerca di raccontare i fatti e i misfatti della società italiana. Stavolta sceglie di contrapporre un ricco finanziere obbligato a scontare una condanna per evasione fiscale ai servizi sociali in un centro d’accoglienza e un giovane padre che appunto frequenta quel centro con il figlio, in seguito ad tracollo economico. I due bravi protagonisti sono Marco Giallini ed Elio Germano. Da vedere. Sempre all’Eden «Quanto basta», un «gioiellino» made in Italy che merita tutta l’attenzione degli appassionati di cinema. Una commedia riuscita che riesce a trattare un argomento difficilissimo come la sindrome di Asperger. Terza proposta, «The happy Prince» anche in lingua originale lunedì 16 alle 21.15 (insieme a «Pane dal cielo»). Una nuova rilettura della figura di Oscar Wilde interpretata dal redivivo Rupert Everett. Al suo fianco nomi eccellenti come Colin Firth, Emily Watson, Tom Wilkinson.

Il cinema Terminale punta su «The silent man» diretto da Peter Landesman ed interpretato da Liam Neeson e Diane Lane. La vita di Mark Fell, ovvero Gola Profonda, il misterioso informatore dell’Fbi che con le sue confessioni ai giornalisti Bernstein e Woodward portò allo scandalo Watergate.

Lunedì 16 aprile, secondo appuntamento per «Buon compleanno Francesco Nuti». Torna a Prato il regista Maurizio Ponzi che introdurrà la visione di «Son Contento», interpretato da Nuti nel 1983 al fianco di Barbara De Rossi.

Altre proposte d’autore nella saletta del Centro Pecci: da non perdere «Il giovane Karl Marx». Parigi 1844: un giovane Marx in esilio con la moglie Jenny incontra un certo Friedrich Engels. Il resto è storia. Martedì è la volta del documentario «Hitler contro Picasso» e mercoledì un autentico evento da non perdere. La riproposta del grande film (sottovalutato), «Novecento» di Bernardo Bertolucci, in versione restaurata. Oltre 4 ore di grande cinema, suddiviso in due parti. E mercoledì 18, i due «atti» saranno in programmazione alle ore 18 e alle ore 21. Poi il 25 aprile ore 20,30 («Novecento atto primo») e il 3 maggio alle ore 20,30. Un meraviglioso affresco realizzato da Bertolucci dopo il successo internazionale di «Ultimo tango a Parigi». Nel cast, giovanissimi, Roberto De Niro e Gerard Depardieu.

Federico Berti