Tanti auguri alla Misericordia: 431 anni e non li dimostra. Il programma della festa

La confraternita nacque il 22 luglio 1588

Da sinistra il proposto Gianluca Mannelli e il vescovo Franco Agostinelli

Da sinistra il proposto Gianluca Mannelli e il vescovo Franco Agostinelli

Prato, 19 luglio 2019 - La Misericordia di Prato celebra 431 anni dalla sua fondazione con una grande festa nella sede centrale di via Galcianese.

Era il 22 luglio del 1588 quando un gruppo di trenta pellegrini partì alla volta del santuario di Loreto per compiere un pellegrinaggio. Quando fecero ritorno a Prato, decisero di dar vita a una associazione di carità che fosse d’aiuto ai malati e agli infermi. Era il primo nucleo di quella che poi sarebbe diventata l’Arciconfraternita della Misericordia di Prato, una realtà che, con il tempo, è cresciuta e oggi conta oltre cinquantamila soci e tantissimi confratelli e consorelle che svolgono servizio attivo a favore della popolazione.

Per lunedì 22 luglio quindi il Magistrato, l’organo di vertice della Misericordia, ha promosso il tradizionale incontro di festa per ricordare questa ricorrenza. Si comincia alle 19,30 con la celebrazione della messa presieduta dal vescovo Franco Agostinelli e concelebrata dal vicario generale Nedo Mannucci e dal correttore don Francesco Spagnesi.

"Per noi sarà l’occasione di salutare e ringraziare il Vescovo che a settembre lascerà la diocesi per la fine del suo mandato episcopale – ha detto il proposto Gianluca Mannelli - , anche se il suo rapporto con la Misericordia continuerà con l’incarico di correttore nazionale del nostro movimento".

Altra importante tradizione in questo giorno di festa è l’investitura dei nuovi Capo Guardia d’onore e Capo Guardia e la consegna della Stella al merito. Il primo titolo, Capo Guardia d’onore, è riconosciuto ai confratelli e alle consorelle con quaranta anni di servizio continuativo mentre si diventa Capo Guardia dopo quindici anni di impegno associativo. La Stella al merito invece viene riconosciuta dalla Confederazione nazionale a coloro che da trent’anni sono facenti servizio all’interno del mondo delle Misericordie.

Sempre il 22 luglio l’oratorio della Misericordia in via Convenevole sarà aperto per la preghiera e la venerazione del crocifisso che i trenta pellegrini riportarono a Prato da Loreto nel 1588 come segno di affidamento della loro nuova missione.