Gary Lucas, unica tappa italiana al nuovo Hub Beste

Prima dell'esibizione si potrà visitare l'azienda

Gary Lucas (foto di Paolo Soriani)

Gary Lucas (foto di Paolo Soriani)

Prato, 27 ottobre 2021 - Sabato 30 ottobre nel nuovissimo Beste Hub di via Bologna 243 a Prato (inizio alle 20 con visita dell'azienda, posti limitati, obbligo di prenotazione, concerto alle 20,45) unica tappa italiana per Gary Lucas. Biglietti su www.ticketone.it.

Definito “Il chitarrista migliore e più originale d'America” David Fricke di Rolling Stone Magazine Usa, "Guitarist with a global guitar" dal New York Times e "Chitarrista fuoriclasse leggendario" dal The Guardian, Gary Lucas è considerato uno dei più influenti ed autorevoli chitarristi viventi. Associato alla Magic Band di Captain Beefheart ed autore di “Grace” e “Mojo Pin” di Jeff Buckley, ha colmato l'universo sonoro di Leonard Bernstein e collaboratore con tra gli altri Leonard Bernstein, Captain Beefheart, Jeff Buckley, Chris Cornell, Lou Reed, John Cale, Nick Cave e David Johansen e Patty Smith.

Leader e fondatore della band di culto Gods and Monsters, chitarrista eclettico, post-moderno per attitudine, compositore capace di esprimere un linguaggio complesso, ma universale, talvolta legato alla world music, all’avanguardia, al free jazz, all’avant-rock ed al blues delle origini. I suoi vortici armonici, condensati in frenetiche escursioni atonali e aritmiche espansioni, che attingono dal country blues, sfiorano l'abisso poetico di George Gershwin, per rievocare lo stile trascendente di Robbie Basho e quello più contemplativo di John Fahey. Uno stile chitarristico unico e unanimemente apprezzato, che lo ha contraddistinto dalle iniziali esperienze con Captain Beefheart, col quale ha collaborato per due album nella storica Magic Band, fino alla collaborazione con Jeff Buckley (col successo globale “Grace”, da oltre due milioni di copie vendute in tutto il mondo). I lavori di Gary Lucas attingono dalla più classica tradizione blues, con tuttavia una statura internazionale ed includono stili differenti quali lo psychedelic rock, world music ed il jazz, oltre che alcuni inflessioni e spunti di musica classica.

Il concerto fa parte del calendario degli eventi di TIPO: Turismo Industriale Prato, weekend in giro per Prato alla scoperta della storia dei tessuti, tra vecchie e nuove fabbriche, spettacoli, trekking urbano e attività per le famiglie.