Il Prato ribalta l'Olbia e riapre la corsa salvezza / FOTO

Sardi in vantaggio, poi Di Molfetta e Moncini regalano il successo ai lanieri

Prato-Olbia (foto Attalmi)

Prato-Olbia (foto Attalmi)

Prato, 4 aprile 2017 – Il gol di Muroni dopo una manciata di secondi aveva fatto rabbrividire il Lungobisenzio. E invece il Prato ha tirato fuori l'orgoglio, capovolto l'Olbia e forse anche il proprio destino. Ora la classifica fa molta meno paura: i biancazzurri superano la Lupa Roma e agganciano proprio la squadra di Tiribocchi a 32 punti. La corsa salvezza è apertissima, e alla portata. L'avvio è da dimenticare: primo affondo sardo e subito gol, come accaduto tante, troppe, volte in stagione.

Angolo dalla sinistra: Benedicic salta in solitaria e Melgrati respinge in tuffo, ma Muroni è sulla ribattuta e scaraventa in rete. Il cronometro non segna nemmeno sessanta secondi e il Prato deve già rincorrere. Ma lo schiaffone dell'Olbia sveglia il biancazzurri che riordinano le idee e manovrano con lucidità. Al 16' Catacchini si sgancia sulla destra, scodella al centro per Moncini che spizza di testa, Ricci respinge ma Di Molfetta è appostato al centro area e lo fulmina. Il Prato pareggia con carattere e l'Olbia sparisce dal campo. I biancazzurri sono schiaccianti e sfiorano il raddoppio due volte con Moncini, dominante sulle palle alte, ma – per ora – senza precisione. La squadra di Monaco attacca a pieno organico ma soffre le ripartenze galluresi, specie sul fianco sinistro dove Beduschi, non supportato da Piscitella, soffre maledettamente Pinna. E proprio il numero 2 ospite, dopo l'ennesima cavalcata, serve un cioccolatino per Ragatzu che si tuffa di testa.

Melgrati si vede schizzare la palla a due passi, ma ci mette il piede d'istinto e compie un miracolo. La partita è frizzante, senza pause. Uno dei punti deboli dell'Olbia è senz'altro il gioco aereo e infatti dopo due tentativi Moncini punisce con un'incornata sugli sviluppi di un calcio d'angolo: 2-1. Tiribocchi non ci sta e nella ripresa si presenta con il 4-3-1-2: dentro un attaccante (Kouko) e fuori un difensore (Quaranta). Al 52' Piredda compie un'entrataccia a metà campo su Di Molfetta e si becca il secondo giallo. In superiorità numerica i biancazzurri sfiorano il tris prima con Ceccarelli e poi con Checchin e rischiano solo con la sassata di Ragatzu respinta da Melgrati. Alla fine un gran sospiro di sollievo per tre punti fondamentali.

Il tabellino

Prato-Olbia 2-1

PRATO (4-2-3-1) Melgrati; Catacchini, Marzorati, Martinelli, Beduschi; Gargiulo, Checchin; Di Molfetta, Romano (dal 35' s.t. Tavano), Piscitella (dal 25' s.t. Ceccarelli); Moncini (dal 31' s.t. De Marchi). (Layeni, Benucci, Danese, Ghidotti, Marini, Carcuro, Malotti, Strada). All. Monaco.

OLBIA (3-5-2) Ricci; Iotti, Dametto, Quaranta (dal 1' s.t. Kouko); Pinna, Piredda, Muroni, Benedicic (dal 17' s.t. Murgia), Cotali; Capello (dal 17' s.t. Geroni), Ragatzu. (Deiana, Van Der Want, Cossu, Pisano, Ogunseye, Senesi, Feola, Tetteh). All. Tiribocchi.

Arbitro: Andreini di Forlì.

Marcatori: Muroni (O) al 1', Di Molfetta (P) al 16', Moncini (P) al 42' p.t.

Note: espulso Piredda al 7' s.t.; ammoniti Muroni, Benedicic, Piscitella e Romano. Angoli 6-2.