{{IMG_SX}}Prato, 20 luglio 2009 - Ha solo ventitre anni ma in pochi mesi ha già vissuto esperienze professionali importanti. Giacomo Carolei, giovane attore nato a Seano, può ritenersi soddisfatto del suo ingresso nel mondo dello spettacolo. «Ho iniziato a sedici anni con il cabaret grazie alla trasmissione Debutto di Marco Vigiani in onda su Toscana Tv ma poi ho capito che il vero trampolino di lancio non poteva che essere la fiction». Tanto studio, idee chiare e qualche provino superato con disinvoltura.

 

E subito Giacomo si ritrova sul set de «I Cesaroni», «Piper», «Piloti» a fianco di Max Tortora ed Enrico Bertolino. Poi finalmente la grande occasione, quella di partecipare alla fiction «Il mostro di Firenze», serial di punta della prossima stagione televisiva, in onda su Fox Crime da ottobre 2009. Chi l’ha già vista all’ultima edizione del Roma Fiction Festival, non ha mancato di sottolineare l’alto livello artistico di un prodotto che farà molto discutere. «L’accoglienza è stata ottima» dice Giacomo Carolei. «Io mi sono ritrovato al cocktail del festival insieme ai protagonisti di Grey’s Anatomy e Doctor House e mi chiedevo quando sarebbero arrivati i Simpson».

 

Ma quando il discorso passa al personaggio interpretato ne «Il mostro di Firenze» il tono si fa serio. «Io sono Claudio Stefanacci, il ragazzo ucciso dal mostro nel 1984 a Vicchio. Era fidanzato con Pia Rontini, anche lei massacrata dal mostro». Non è stato facile girare nei luoghi dei fatti. «Ero preso da una forte emozione. Sul set ho incontrato i veri amici di Claudio che mi raccontavano di lui. E’stata una esperienza forte, professionalmente importante ma umanamente coinvolgente. Anche perché era doveroso avere il massimo rispetto nei confronti dei parenti e non deluderli. In questo, anche il regista Antonello Grimaldi, già autore di Caos Calmo, è stato bravissimo».

 

Per Giacomo, trenta scene per dieci giorni di lavorazione tra la Toscana e Torino dove sono stati ricostruiti alcuni interni. Ma anche l’incontro con uno straordinario attore come Ennio Fantastichini che interpreta il ruolo del padre di Pia Rontini. «Fantastichini è un attore ed un uomo straordinario. Qualche volta mi ha chiesto lezioni di toscano. Allora con in mano il registratore ci siamo messi a lavorare insieme nei momenti di pausa». E pensare che lo stesso Ennio Fantastichini ha parenti pratesi che vivono in città!