{{IMG_SX}}Prato, 10 giugno 2009 - Il babbo stava tentando di aggiustare il telecomando, nel pomeriggio di lunedì, quando il piccolo è riuscito ad impossessarsi del tubetto di colla e a portarselo alla bocca. E’ ricoverato all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze da lunedì sera J.P., quattro anni: il personale medico ha deciso di disporre accertamenti diagnostici approfonditi per stabilire che portata abbia il danno subito dal bambino.
Sono stati gli stessi genitori a raccontare l’accaduto ai medici del 'Misericordia e Dolce'. Erano circa le 18,30 quando il bambino ha accusato bruciore al palato ed alla gola. Nel giro di pochi attimi, il padre e la madre lo hanno caricato sull’automobile e, senza neanche preavvertire il 118 Prato emergenza, dalla loro casa in zona stadio sono corsi al pronto soccorso. Il bambino aveva approfittato di un attimo di distrazione del babbo, impegnato a riparare il telecomando della televisione, ed aveva ingerito della colla, tipo attaccatutto, di fabbricazione cinese.
Dai primi accertamenti diagnostici eseguiti al pronto soccorso sono risultate delle ustioni alla mucosa orofaringa ed all’esofago. A quel punto i medici dell’Asl 4 hanno deciso, a scopo precauzionale, di far trasferire il piccolo paziente al pediatrico fiorentino. Il 118 ha allertato l’ambulanza medicalizzata della Misericordia di Vaiano che, in serata, ha trasportato il bambino al Meyer con il codice giallo che caratterizza i casi di media gravità ed urgenza.
Il piccolo verrà comunque sottoposto ad accertamenti approfonditi per escludere possibilità di complicazioni, tanto più che l’attaccatutto importato dalla Cina avrebbe avuto una composizione non chiara: il grado di tossicità delle colle è variabile e ne esistono anche di molto nocive per l’organismo umano.
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