{{IMG_SX}}Prato, 6 aprile 2009 - Era salita sull’autobus per andare a giocare a tombola con gli anziani che si ritrovano nei locali del Comune nella zona di via Ciliani, invece adesso è ricoverata nel reparto di ortopedia dell’ospedale con una caviglia rotta, il volto tumefatto e un forte dolore all’anca. Rischia di dover stare a lungo ferma un’anziana signora residente a Maliseti che sabato pomeriggio è stata travolta e scaraventata a terra da un ragazzo extracomunitario privo di biglietto che voleva sfuggire al controllore della Cap.

 

La donna ha avuto la sfortuna di trovarsi fra lui e la via d’uscita ed è finita a terra procurandosi lesioni serie. E’ successo tutto in pochi istanti. La signora Carmela, 80 anni a giugno, ha preso l’autobus a Maliseti per dirigersi verso la zona dei Ciliani. Ha viaggiato regolarmente fino alla sua fermata, dove è salito il controllore. A quel punto lei ha tirato fuori l’abbonamento della Cap e glielo ha mostrato. Quando il controllore le ha detto che era tutto a posto si è diretta verso la porta per uscire e andare a giocare a tombola, ma non ha fatto in tempo a raggiungerla. No, perché nel frattempo il controllore si è rivolto ad un altro passeggero, un extracomunitario giovane che invece era senza biglietto.

 

Per non rischiare la multa il ragazzo è scattato via puntando la porta aperta del bus. Preso dalla necessità di scappare rapidamente, secondo quanto raccontano i familiari di Carmela lo straniero non si è preoccupato di lei e l’ha travolta facendola finire a terra. La donna in quel momento ha sentito tutto il peso dei suoi ottant’anni e le sue ossa fragili non hanno retto. Cadendo si è rotta una caviglia ed ha subito un duro colpo all’anca, mentre sul viso sono comparsi molti lividi.

 

La macchina dei soccorsi è stata allertata immeditamente e così sul posto è arrivato un mezzo inviato dalla centrale operativa del 118 insieme ad una volante della polizia, che ora ha il compito di rintracciare il ragazzo fuggito. Nel frattempo Carmela è stata portata al pronto soccorso e poco dopo ricoverata nel reparto di ortopedia, dove purtroppo rischia di rimanere a lungo. A quanto pare non può essere operata e dunque la riabilitazione si annuncia lunga, dolorosa e difficile.

 

I familiari dal canto loro sono indignati e arrabbiati: "C’è un grande dolore, stavamo già pensando alla festa di compleanno e invece ora dovremo rivedere tutto - dice il figlio, Sebastiano Sorrenti - Non posso pensare a come è ridotta adesso mia madre, eppure stava solo andando a giocare a tombola. E’ incredibile che sia successa una cosa del genere. E’ mancato il rispetto per una persona anziana e anche l’educazione, spero che chi l’ha fatta cadere legga queste parole e si penta. E’ il minimo che possa fare".