{{IMG_SX}}Prato 5 aprile, 2008 - Via di mezzo a Vergaio 'chiama' - contro degrado, rumore, sporcizia legati agli insediamenti artigianali cinesi - e la questura risponde. Nel pomeriggio di giovedì la polizia ha effettuato un servizio per verificare se nelle quattro ditte cinesi, contestate dai vicini in numerosi esposti, fossero impiegati immigrati clandestini. Per approfondire gli accertamenti, oltre a pattuglie degli uffici Upg e Immigrazione della questura, sono stati impiegati personale del Nucleo prevenzione crimine Toscana, dei vigili del fuoco, dell’Inps e della polizia municipale.

 

L’obiettivo era duplice: rintracciare extracomunitari illegalmente presenti in Italia e verificare la regolarità delle condizioni di lavoro all’interno delle ditte cinesi, in particolare in quattro interni dello stesso edificio di via di Mezzo a Vergaio, più volte segnalato con esposti dai residenti come fonte di disagio e di non pochi problemi di vicinato. A conclusione degli acecrtamenti sono stati identificati diciannove persone, tutte cinesi, sei delle quali sono risultate clandestine e quindi accompagnate in questura. Nei confronti dei titolari delle ditte controllate sono in corso accertamenti che condurranno probabilmente alla denuncia alla procura per l’illecito impiego di manodopera clandestina e per le altre violazioni di legge. La polizia municipale ha sequestrato in via amministrativa svariati macchinari, mentre in via penale ha posto i sigilli a tre ditte, oltre a multare i relativi titolari per aver violato la normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza varie bombole del gas.