{{IMG_SX}}Prato, 7 luglio 2007 - Il Centro di Scienze Naturali, nell’ambito della rassegna 'Le notti dell’archeologia' promossa dalla Regione Toscana e dall’Amat (Associazione musei archeologici toscani) organizza, domenica 8 luglio alle 21.30, nel parco di via di Galceti,74, la 'Notte dell’uomo preistorico'.

 

I visitatori saranno guidati da Deanna e Gilberto Tozzi nella Stazione paleolitica musteriana di Galceti, presente all’interno del Centro. Durante l’itinerario sarà così possibile rivivere la vita dell’uomo del paleolitico, presente in questo luogo da quarantamila a diecimila anni fa, quando la pianura di Prato-Firenze- Pistoia era un grande lago e l’uomo preistorico poteva pescare e cacciare nelle foreste del Monteferrato.

 

Saranno osservati i numerosi reperti contenuti nel museo, ripercorrendo così l’evoluzione delle tecniche di scheggiatura del diaspro rosso, la roccia dalla frattura concava che affiora fra le serpentine del Monteferrato. Dal chopper, appena scheggiato fino alla freccia del neolitico. Il materiale fittile dell’Età del bronzo con le belle pareti decorate, la punta di freccia medievale in ferro, per finire alla 'terra da follone' del Monteferrato, usata fino a tempi recenti dai lanaioli pratesi. I partecipanti all'iniziativa, insomma, potranno vivere una magica notte, con le voci e gli occhi luminosi degli animali. Prenotazione al 0574/460503. Prezzo dell'ingresso 5 euro.