E’ un Tuttocuoio che viaggia su tre binari in questa fase di stagione. Il primo è quello più ambito e riguarda la possibilità per il club di Ponte a Egola di venire ripescato in serie D. la domanda è stata inoltrata nei tempi consentiti, la Co.Vi.So.D ha espresso parere positivo sulla documentazione presentata e adesso bisognerà attendere dopo il 4 agosto, giorno nel quale la stessa Co.Vi.So.D esprimerà l’ultimo parere sui ricorsi presentati (entro il 31 luglio) dalle squadre escluse in prima battuta. Non prima di mercoledì prossimo, dunque, si potranno conoscere le società ammesse alla serie D e di conseguenza il numero di squadre da ripescare per arrivare alle canoniche 166 formazioni (con la variabile serie C da tenere in considerazione, dove potrebbero aprirsi posti per far salire i club di serie D oltre ai 9 promossi di diritto). Il Tuttocuoio non è nelle primissime posizioni della graduatoria dei ripescaggi, ma la speranza adesso è ancora viva. Il secondo binario è la partecipazione al prossimo campionato di Eccellenza, quello che dopo la retrocessione sul campo spetterebbe ai neroverdi.
La presidentessa Coia ha già messo mano alla squadra e l’ultimo movimento in ordine di tempo è la conferma del difensore Visibelli, arrivato a campionato in corso. L’obiettivo è disputare un torneo d’alta classifica. Il terzo percorso attivo del Tuttocuoio è quello probabilmente più delicato, il vero ago della bilancia. Riguarda la trattativa personale avviata già da giorni da Paola Coia con la Vibonese, società calabrese di serie C. La presidentessa, di origini calabresi, sta dialogando con il presidente Caffo per affiancarlo in società, dove andrebbe a rivestire un ruolo di direttore tecnico. Se l’accordo andasse in porto, Coia, come ha già ripetuto nei giorni scorsi, non lascerebbe comunque il Tuttocuoio ma continuerebbe a gestirlo "a distanza" attraverso un suo uomo di fiducia. Resta da capire se una situazione simile potrà avere delle ripercussioni.
s.l.