È iniziato martedì il Tazzioli-bis al Tuttocuoio. Il tecnico di Barga ha già avuto buone impressioni: "È stato un po’ come il primo giorno di scuola, ma la sensazione è stata buona. C’è da lavorare tanto, focalizzando il lavoro in funzione di arrivare alla prima giornata di campionato (domenica 11 settembre in casa col Montespertoli, ndr) in una condizione accettabile. Ai ragazzi però ho chiesto di trovare motivazione dentro ciascuno di loro se si vuol ambire a traguardi importanti". Per Tazzioli e la sua squadra la prima uscita sarà in una gara ufficiale, visto che domani scatta la Coppa Italia, sempre al Leporaia, contro il San Miniato Basso. "Avrei preferito poter disputare una o due amichevoli – confessa il tecnico – invece bisogna che trovi certezze attraverso gare ufficiali. Abbiamo subito un esame che conta". Sul piano tattico il neo tecnico svela: "Giocheremo con una difesa a 4 e poi a centrocampo e attacco dovremo crearci un piano A e un piano B per sfruttare al meglio le nostre potenzialità. Che sono legate agli interpreti ma anche alle quote. Tavano? Il giocatore non si discute, e con la sua esperienza e professionalità diventa importante sia in caso di impiego che non".
Tazzioli non vive però questo ritorno a Ponte a Egola come una rivincita per la retrocessione di 3 stagioni fa: "Ho accettato la proposta della presidente Coia perché ho voglia di allenare e perché con lei c’è stato sempre un rapporto di reciproca stima. Riguardo alla stagione in Serie D, arrivai a situazione già compromessa e con sole 8 gare a disposizione riuscire a salvarsi era impossibile, non c’era spazio. Il fatto che sia stato richiamato significa che il mio lavoro è stato apprezzato, e questo mi ha fatto piacere".
s.l.