Il comunicato che il presidente Massimo Donati aveva letto venerdì 3 Luglio,durante la riunione promossa dagli Ultras Urb, dove chiedeva condivisione e consenso all’iniziativa sia da parte del Comune di Ponsacco e degli sportivi per acquisire l’Fc è ancora in stand by. Mentre la voce che riguardava la nascita di una nuova società sportiva che avrebbe potuto ripartire dalla Terza categoria, non è più un progetto “segreto“ e nemmeno in antitesi all’Fc Ponsacco 1920. Ideatore e promotore di questo disegno è Benito Orsini, storico sportivo rossoblu, collaboratore e dirigente con vari presidenti del sodalizio Ponsacchino. "Credo di interpretare l’umore e la passione dei miei cittadini cercando di dare corpo ad una società ed allestire una seconda squadra rossoblu con le carte in regola per iniziare dalla Terza categoria – spiega Orsini - Con questo faccio gli auguri all’Fc di ripartire iscrivendosi all’Eccellenza come è stato riferito, sia che lo faccia la Custode Giudiziario o chiunque si assuma questo incarico".
Due squadre sotto un solito colore può andare?
"Certamente. Ci sono realtà vicine a Ponsacco – prosegue Orsini - che hanno due squadre vedi Forcoli e la passione per il calcio nel nostro paese può reggere due formazioni".
Ripartire dalla terza dopo aver sfiorato al serie C non sarà difficile?
"E’ vero abbiamo vissuto anni di successi ripetuti, poi nell’ultima stagione il naufragio con il futuro piuttosto incerto. Non mi arrendo. Ho l’umiltà di fare più di un passo indietro, pur avendo negli anni partecipato direttamente a gestire e vivere momenti straordinari e di grandi soddisfazioni sportive certo anche di cocenti delusioni, ma siamo sempre orgogliosamente ripartiti. Tenga presente che mi espongo come portavoce, ma i consensi che mi hanno spinto a farlo ci sono anche se per ora solo a voce".
Allora Orsini che cosa si aspetta da questa operazione?
"Mi aspetto un’adesione convinta da parte degli sportivi di Ponsacco che hanno voglia di un rinnovamento. Sono sicuro che nel loro cuore approvano la nostra idea".
Luciano Lombardi