"Sfida di Pesaro rinviata? Non è un dramma"

Pontedera, il direttore Zocchi ammette: "Era impossibile giocare. Cogliamo l’occasione per recuperare qualche giocatore"

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di Stefano Lemmi

Un viaggio a vuoto. E’ stato quello che il Pontedera ha dovuto fare sabato (andata) e domenica (ritorno) a Pesaro. Come ormai noto, la gara contro la Vis – che valeva per la quarta giornata di ritorno – non si è potuta disputare a causa dell’enorme quantità di acqua che ha inzuppato il Benelli, teatro del match, fino a renderlo inagibile per disputarvi una partita di calcio. Una situazione che non era completamente preventivabile fino al momento in cui dirigenti, staff e squadra si sono recati all’impianto, poco prima dell’orario d’inizio della gara (le 17.30) e si sono resi conto delle condizioni di criticità. Come racconta il direttore sportivo Moreno Zocchi: "Solo quando ci siamo recati allo stadio abbiamo capito che giocare sarebbe stato praticamente impossibile. Sabato pomeriggio, quando siamo arrivati a Pesaro in mezzo alla pioggia e al vento, ci era stato detto che stata piovendo da due giorni e che era stata allertata la protezione civile affinché con le idrovore liberasse il terreno di gioco dall’acqua. Una volta allo stadio si è visto però che era un’operazione difficoltosa, anche perché la pioggia continuava a cadere in maniera incessante".

"Noi – prosegue Zocchi – volevamo giocare, ma francamente era impossibile, perché il terreno del Benelli, che è piuttosto soffice, aveva acqua ormai presente in ogni zona del campo". E infatti i sopralluoghi fatti dal direttore di gara hanno dato solo esiti negativi". "L’arbitro – racconta il direttore sportivo del Pontedera - ha chiesto un dirigente (che è stato lo stesso direttore, ndr) e il capitano per ciascuna società per effettuare un primo sopralluogo alle 16,40. Il secondo lo ha fatto alle 17,30, orario in cui sarebbe dovuta cominciare la partita, ma in entrambi i casi si è visto che la palla oltre a non rimbalzare non scorreva sul terreno neppure per pochi metri. Alle 18 è stato effettuato un terzo e ultimo giro di ispezione del rettangolo di gioco, ma non c’era stato alcun miglioramento, anche perché continuava a piovere. Noi abbiamo sperato fino all’ultimo di poter giocare, ma alla fine ci siamo dovuti arrendere di fronte all’evidenza".

La gara, è ufficiale, verrà recuperata il 15 febbraio, il mercoledì che cade tra la sfida casalinga con la Carrarese e la trasferta di Recanati. Meglio così? Oppure peggio? Zocchi non ritiene che lo spostamento crei ripercussioni: "Direi che non ci sono né pro né contro. Sarà una partita infrasettimanale e basta, non vedo problematiche particolari. Anzi, magari per quella data possiamo pensare di recuperare sia Siano che Shiba e Somma, con gli ultimi due che spero tornino disponibili già per la sfida di sabato prossimo contro il Cesena".