Buona la prima. Il Pontedera comincia con il piede giusto la sua undicesima avventura in Serie C superando 2-0 il Sestri Levante con una rete per tempo. Nessuna novità nel 3-4-2-1 inaugurale della stagione ipotizzato alla vigilia vista l’assenza per squalifica di Ambrosini e la condizione atletica ancora precaria di Martinelli, andato a sedersi in panchina – dov’era anche il fresco ultimo arrivato, dall’Empoli primavera, il centrocampista Ignacchiti classe 2004 – entrambi elementi che possono essere altrimenti considerati nell’undici titolare. Ai sei under proposti da Canzi i liguri hanno risposto con altrettanti giovani per questo ritorno in Serie C, lasciata al termine della stagione 1948-49 e per una sfida che mancava dal torneo di Serie D 2005-06. Per togliersi da dosso tensioni da debutto e... ruggine da amichevoli estive sono bastati i primi 15’, quelli necessari a Ianesi per calciare di poco a lato, seguito, tre minuti dopo da un sinistro in scivolata di Angori, alla prima assoluta in Serie C come Calvani e Delpupo.
Ed è stato proprio il talentino argentino a sbloccare il match con un tap-in sulla respinta corta dell’ex Anacoura, firmando la prima rete della nuova stagione tra i cinque anticipi di giornata. E’ iniziato il momento migliore per il Pontedera che con il Sestri a quel punto costretto ad allungarsi ha lasciato spazio agli affondo dei granata andati ad un soffio dal raddoppio con Nicastro e Ianesi. Da parte sua Lewis non si è mai dovuto impegnare prima del duplice fischio, anche perché la prima conclusione verso la sua porta è stata un tiro sparacchato alto di Candiano (37’). Al rientro in campo gli ospiti sono partiti più decisi e si sono presto creati la prima occasione per il pari con un destro ravvicinato di Gala respinto di piede da Lewis (11’). Il Pontedera da parte sua è andato un po’ in difficoltà non riuscendo più a trovare gli sbocchi per garantirsi una maggiore tranquillità. E allora se non riesci a trovare gloria con la manovra, il calcio ti da la possibilità di sfruttare i calci da fermo. Ed è proprio da uno di quelli, una punizione, che Ianesi ha trafitto Anacoura, bravissimo poco dopo a negare il 3-0 ad Angori (28’) e Ianesi (31’) con la squadra di Canzi che nel finale potrebbe comunque dilagare.
Stefano Lemmi