Pontedera, finalmente a quota mille

Contro la Lucchese 1.102 spettatori, un record per la storia recente dei granata. E la media stagionale sale a 512

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di Stefano Lemmi

Non è una considerazione strettamente calcistica, ma non per questo è meno importante. Anzi, è un segnale che testimonia la ritrovata voglia di attaccamento alla squadra della città e che qualcuno avrà sicuramente già notato. Domenica, in occasione del derby contro la Lucchese, il Mannucci dopo oltre 3 anni (!) è tornato ad ospitare più di 1.000 spettatori, per la precisione 1.102. E’ giusto osservare che il dato è "gonfiato" dalla presenza di 509 sostenitori di fede lucchese, ma che i restanti 593 (dei quali 182 abbonati) fossero tifosi ai quali batte il cuore color granata è, come vedremo, un dato praticamente da record per il Pontedera recente. Per trovare un pubblico casalingo a... tre zeri bisogna risalire al 15 dicembre 2019, turno di Pontedera-Monza (2-2), scontro al vertice al quale assisterono 1.014 persone. In precedenza, il 24 agosto di quell’anno, alla prima gara di campionato, ad un Pontedera-Carrarese (3-1) si registrarono 1.129 spettatori, numero che rappresenta fino ad ora il record delle ultime quattro annate. Anche se una di queste, la stagione 2020-21 è andata completamente "persa" a causa del Covid, che costrinse il Pontedera (e non solo ovviamente) a giocare le proprie gare interne a porte chiuse. Tranne che per un Pontedera-Lecco (1-0) del 21 ottobre 2020 che fece registrare la presenza di 239 tifosi, entrati gratuitamente.

Tra il torneo scorso e quello attuale, in tutto parliamo di 30 match casalinghi (19 + 11), dietro a quello con la Lucchese le due affluenze maggiori riguardano altrettanti derby, ambedue col Siena: 793 nella sfida del 14 aprile scorso, ma con i biglietti tutti ad 1 euro trattandosi dell’ultimo match interno della stagione, e 716 in quella dell’1 ottobre del campionato attuale. Al netto dei sostenitori bianconeri presenti, 138 nel primo match e 269 nel secondo, i "cuori" granata sugli spalti erano quindi 655 e 447. Numeri comunque lontani dai 920 paganti di domenica, per un incasso di 8.825 €, che è di gran lunga il migliore di queste ultime due annate. Facendo invece un calcolo sulla media del pubblico presente alle performance settimanali del Pontedera, la crescita è chiara.

Da una media di 350 spettatori a partita della stagione passata si balza a 512 di quella in corso. Un chiaro segnale che la città si sta riavvicinando alla squadra, che comunque in questo quadro non ha mai fatto a meno del sostegno degli ultras della gradinata nord Diego Savelli, sia al Mannucci che in trasferta. Anche in quelle lontane, come hanno fatto i tre temerari della sfida notturna di Ancona due lunedì fa, e faranno, domani, quei venti (circa) che alle 17,30 saranno nella curva ospiti del Benelli di Pesaro. Seicento chilometri tra andata e ritorno...