E’ il giorno della prima uscita amichevole per il Pontedera. Alle 18 i granata sono ospiti dell’Empoli al Castellani per un appuntamento diventato ormai una habitué estiva. All’impegno contro la formazione locale fresca di promozione in serie A, il tecnico Ivan Maraia porterà tutti i giocatori che si stanno allenando ai suoi ordini da venerdì scorso, giorno di inizio della preparazione, e ai quali darà probabilmente spazio, come si usa fare di questi tempi, allo scopo di valutare meglio gli elementi a disposizione. Quello che invece oggi il Pontedera si aspettava era la composizione dei gironi, ma la decisione è slittata al 2-3 agosto.
Ieri infatti il consiglio federale ha di fatto rimesso nelle mani del presidente Gravina l’ultima parola sul completamento dei posti vacanti (uno in B e sei in C) che sarà messa soltanto dopo che il Tar si sarà espresso circa le impugnazioni attuate dalle società che hanno fatto ricorso alla luce del parere negativo del Collegio di Garanzia del Coni sulla regolarità delle domande di iscrizione ai campionati di appartenenza. Dalla riunione di ieri è emersa solo una decisione: al posto del Gozzano, che ha rinunciato alla C nonostante la vittoria del campionato di Serie D (girone A), ci sarà il Picerno, secondo classificato nel girone H (dietro al Taranto). Resta quindi da capire quali saranno i destini delle altre sei squadre a rischio – più o meno elevato a seconda delle situazioni – ovvero Chievo (B), Sambenedettese, Casertana, Paganese, Carpi e Novara (C) e per questo ci sarà da attendere fino a lunedì-martedì della prossima settimana. Intanto lo stesso consiglio federale ieri ha votato la graduatoria per il ripescaggio in Serie C, che è la seguente: Latina, Fidelis Andria e Siena per i club provenienti dalla Serie D, Lucchese, Fano e Pistoiese per i club retrocessi dalla Serie C. Considerando che gli eventuali ripescaggi avverranno in maniera alternata con precedenza per le società dilettantistiche, avremmo nel complesso questo ordine: Latina, Lucchese, Andria, Fano, Siena e Pistoiese. Questo significa che se anche una sola delle società a rischio riuscisse a scamparla, la prima a non venir ripescata sarebbe le Pistoiese, se le società saranno due l’altra non ripescata sarà il Siena, e così via. Detto che intanto è slittato a sabato 21 agosto la data di inizio Coppa Italia di Serie C, ieri si è parlato anche di riforme, argomento che interessa più da vicino anche il Pontedera.
A partire dalla stagione 2024-25 l’ipotesi che sta prendendo forma è creare una Lega di Serie B divisa in due categorie. La prima, che si chiamerebbe Serie B o B1, sarebbe composta da 18 squadre con 2 promozioni e 2 retrocessioni, mentre la seconda si chiamerebbe Serie C Elite o B2, e sarebbe formata anch’essa da 18 squadre, con 2 promozioni e 3 retrocessioni. Sotto ci sarebbe una Serie C, da valutare se anch’essa professionistica o se a carattere semiprofessionistico, con 36 squadre divise in 2 gironi da 18. Ma per avvicinarsi a questa riforma, i cui cambiamenti sono decisamente importanti, è prevista fin dalla prossima stagione 2022-23 la creazione di una Serie C Elite e di una Serie D Elite.
Stefano Lemmi