Ponsacco, Maneschi avverte: «La pianese è forte»

Calcio serie D, domani (mercoledì) torna il campionato. Ecco cosa si aspetta il gruppo rossoblu

Maneschi

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Ponsacco, 25 settembre 2018 – Gli ingredienti ci sono tutti: “Per arrivare fino in fondo in un campionato così difficile occorrono un gruppo compatto e calciatori bravi, in grado di determinare il risultato. In più, almeno nelle prime due gare, abbiamo avuto anche quel pizzico di fortuna che non guasta mai”. Fin qui tutto bene, dunque, per l’allenatore dell’Fc Ponsacco 1920, ma la strada da percorrere è ancora parecchio lunga e domani c’è già un’altra tappa insidiosa: “La sconfitta di domenica in casa con il Tuttocuoio non inganni: hanno perso su rigore e sullo 0-0 hanno colpito un palo. Sulla gara singola incidono tantissimo gli episodi, ma la Pianese rimane una squadra molto forte: lo ha dimostrato ampiamente in precampionato anche nelle prime due giornate”.

Cali di tensione, dunque, assolutamente vietati. E nessun rischio di vertigine da primato: “Siamo in testa a punteggio pieno? Vero ma abbiamo giocato appena due partite: sono state vittorie arrivate al termine di prestazioni positive e, dunque, fanno bene al morale ma la classifica, per il momento non conta nulla”. Semmai c’è la volontà di dare un’altra gioia alla tifoseria rossoblù: “Non sarà facile ma ci proveremo – dice Maneschi -: vogliamo portare più persone possibile al Comunale e l’unico modo che conosciamo è quello di giocare bene e soprattutto vincere”. Anche perché la squadra ha le caratteristiche per farlo: “Ho sempre privilegiato il risultato al bel gioco, ma quest’anno abbiamo tanta qualità in organico e, probabilmente, anch’io dovrò rivedere qualcosa”.

Sulla formazione “anti-Pianese” mister Maneschi non si sbilancia. “ma solo perché non mi sono ancora confrontato con la Rina” scherza l’allenatore con riferimento alla moglie del direttore organizzativo Fabio Taccola, tifosissima rossoblù evocata anche domenica dopo il successo con l’Aglianese. Però una cosa è certa: “Non ho ancora deciso se scenderanno in campo gli stessi undici o cambierò qualcosa, ma sul fatto che Vanni e Brega possano coesistere mi pare che, da tre giorni a questa parte, non vi siano più dubbi: non solo possono giocare insieme, ma anche farlo parecchio bene”.

L’ultimo passaggio è proprio per l’ex bomber del Gavorrano: “Dite che quattro reti in due partite sono tante? E’ vero e infatti io non le pretendo: mi contenterei che continuasse a segnare tutte le domeniche fino all’ultima giornata –sorride l’allenatore rossoblù -. Scherzi a parte, Brega è uno di quei giocatori che fa la differenza: per i suoi mezzi tecnici sicuramente, ma soprattutto per un’intelligenza e una furbizia calcistica fuori dal comune. E non è vero che vive solo per il gol: gli interessa tanto anche la squadra e domenica me lo ha dimostrato”.