Pastasciutta a colazione. In passato era successo solo un paio di volte, ma adesso potrebbe accadere di frequente ai giocatori del Pontedera (e anche a quelli di tutte le altre squadre di Serie C, ovviamente) doversi sedere davanti ad un piatto di spaghetti alle 9 di mattina. Soprattutto nel periodo invernale durante il quale, come ha dichiarato nelle ore scorse il presidente di Lega pro, Francesco Ghirelli, c’è la forte possibilità di giocare al mattino. Diciamo comunque non prime delle 12,30, orario che domani proprio al Mannucci vedrà impegnato il Monterosi (che come noto disputa le sue gare interne nell’impianto pontederese) contro la Virtus Francavilla (siamo nel girone C della categoria).
Il motivo? Principalmente è legato alla volontà di andare verso un (utile) risparmio energetico per i club, ma la scelta, alla quale le società non potrebbero far altro che adeguarsi, potrebbe far calare ulteriormente l’affluenza di pubblico. Che dopo esser stato costretto a disertare quasi due stagioni a causa del Covid, adesso potrebbe non digerire questo cambio di orario. Intanto, a proposito di gare anticipate, il Pontedera si prepara ad affrontare la trasferta di Cesena, dove inizierà a giocare alle 14.30 anziché alle previste 17.30 in modo da poter sfruttare interamente la luce solare E’ la quarta volta nella loro storia che i granata sostengono il viaggio in Romagna, da dove sono tornati soltanto con un punto in tasca, frutto dell’1-1 strappato all’ultima giornata del campionato di Serie C 1967-68. Le due sconfitte sono arrivate invece nel 1953-54 (1-0) e nel campionato scorso (2-1). Meglio invece il bilancio casalingo, che vede una sconfitta e due vittorie, la seconda nell’ultimo dei sei confronti diretti disputati (27 febbraio 2022) e che ad oggi, in generale, è l’ultimo successo del Pontedera in campionato, visto che dopo ci sono state 5 sconfitte e 4 pareggi l’anno scorso, 1 sconfitta e 3 pareggi quest’anno.
Per Cesena la squadra di Catalano potrà contare su un gruppetto di ultras al seguito, che dopo le celebrazioni per la scomparsa di Diego Savelli, cui è stata intitolata la curva nord, hanno postato sui social questo comunicato di ringraziamento verso chi ha mostrato solidarietà nei confronti del 41 enne pontederese. "La morte di Diego – scrivono – è una ferita che non guarirà mai. Abbiamo perso un amico, un fratello, un compagno di mille battaglie. La solidarietà del mondo ultras ci ha commosso e soprattutto ha dato forza alla famiglia di Diego Savelli. Lui da lassù starà cantando a squarciagola per il Pontedera, come ha sempre fatto. La Gradinata nord Diego Savelli ringrazia: Settore 1908, Curva nord Lauro Perini e Cani Randagi Carrara, Avia Pervia Modena, Curva nord Fabio Bettinetti Livorno, La Prato Ultras, Ultras Pistoiese, TMG Gozzano, Ultras Vis Pesaro, Bnv Tuttocuoio e gli eterni rivali Urb Ponsacco, che hanno dimostrato come di fronte alla morte non esistano colori. Grazie a tutte le persone che hanno ricordato Diego. Non dimenticheremo. Questi siamo noi, questo è essere ultras. Esserlo nella mente".
Stefano Lemmi