Lupi, ecco che cosa vi aspetta Esordio contro Mondovì

E’ stato reso noto ieri il calendario di Serie A2 in cui militeranno i Lupi. La nuova compagine santacrocese, affidata dopo una stagione in Qatar al tecnico brasiliano Cezar Douglas (nella foto), inizierà il suo cammino domenica 10 ottobre per concluderlo ai primi di aprile. Poi via ai play-off. Al campionato cadetto parteciperanno tredici squadre per cui, una alla volta, ogni formazione riposerà. Il Covid, tra retrocessioni bloccate ed altro, ha imposto nuove “regole”. Anche la Superlega sarà a numero dispari. Quest’anno però, torneranno le retrocessioni. La Kemas Lamipel non avrà nulla da temere essendo costruita per altri obiettivi. "Per noi – dicono ai Lupi - si prospetta una stagione avvincente e ricca di colpi di scena". Alla prima giornata i conciari debutteranno a Mondovì contro una squadra lontana parente della temibile formazione di pochi anni orsono, destinata alla lotta per la salvezza. Sarà un debutto morbido, ben diverso da quello dell’anno scorso a Lagonegro. Al secondo turno i santacrocesi riceveranno la neopromossa Porto Viro, compagine della provincia di Rovigo, intenta a conservare il posto in A2. Obiettivo possibile. Il quadro cambia poi dalla terza alla sesta giornata. Si inizia con la trasferta di Brescia per poi proseguire in casa con i brianzoli del Cantù, coloro i quali imposero, in marzo, un doppio stop ai biancorossi, estromettendoli per primi dai play-off. La Kemas Lamipel vorrà riscattarsi. Alla quinta trasferta ricca di insidie a Bergamo contro la favorita per la vittoria finale ed alla sesta, altro incontro di cartello al PalaParenti contro Cuneo. Queste quattro gare chiariranno le reali possibilità della compagine biancorossa. Poi si proseguirà con la trasferta di Castellana Grotte ed il match interno con Lagonegro. Quindi trasferta a Motta di Livenza (Treviso), contro una neopromossa. Alla decima giornata i Lupi osserveranno il loro turno di riposo per poi ospitare Ortona. Prima di Natale match interno con Reggio Emilia e, per Santo Stefano, ecco il derby toscano a Siena.

Marco Lepri