Le ragazze assetate di riscatto

La squadra femminile del Pontedera si gioca la trasferta udinese. Avversario: Tavagnacco

Decise al riscatto. Accompagnata da questo desiderio, la squadra femminile del Pontedera è partita nel pomeriggio di ieri per la sua prima trasferta nel campionato di serie B. La destinazione è Tavagnacco (Udine) dove alle 15 le ragazze allenate da Ulivieri se la vedranno contro le locali, appena retrocesse dalla serie A dopo 19 campionati di fila. La voglia delle granatine è dimenticare il 10-1 subito sette giorni fa contro la Lazio in una gara condizionata dall’espulsione del portiere Francesca Sacchi a metà primo tempo. Per non rischiare più di dover mandare tra i pali un giocatore di movimento, com’è accaduto contro le laziali, la società è corsa ai ripari tesserando Aurora Viterbo, portiere classe 2004 provieniente dalla Primavera della Florentia San Gimignano e nel giro della nazionale under 16, che oggi farà il suo esordio considerata la squalifica (un turno) della Sacchi e l’indisponibilità del secondo portiere, Bulleri. A questo vanno aggiunte le assenze di due attaccanti quali Carrozzo (infortunata) e Gavagni (squalificata 6 mesi).

Il presidente Maurizio Pantani, partito ieri con la squadra, è comunque fiducioso: "Le ragazze sono molto cariche, perché domenica scorsa, nonostante il risultato pesante, hanno disputato un grandissimo primo tempo, il migliore in cinque anni di calcio femminile. Quella sconfitta è già digerita, e se la sensazione è che anche domani (oggi, ndr) sarà dura perché affrontiamo una squadra retrocessa dalla A, cercheremo in ogni modo di strappare un buon risultato". Stefano Lemmi