"La Juve? Una sfida che si prepara da sola"

Granata ad Alessandria (ore 12.30). Il tecnico Maraia: "Pensiamo ad entrare nei primi dieci posti, poi cercheremo il piazzamento"

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Il tecnico del Pontedera mentre guida la squadra, Ivan Maraia (foto Bongianni per Germogli)

di Stefano Lemmi

Antipasto con la Juve (quella Under23 naturalmente). La partita in casa dei bianconeri (che in realtà disputano le gare interne al Moccagatta di Alessandria) sa tanto di stuzzichino per il Pontedera. Un po’ perché si gioca alle 12.30 – è la seconda volta che accade in questo campionato dopo il confronto casalingo con la Pro Patria nel girone di andata – un po’ perché potrebbe essere un assaggio della prima sfida ai play off. In palio c’è infatti l’ambito settimo posto. Anche se è vero che ieri si è messo di mezzo l’Albinoleffe, che nell’anticipo ha superato la Carrarese issandosi proprio in settima posizione a quota 50 punti, con la Juventus (ora nona) che ha pure una gara da recuperare e i granata (ora ottavi) che comunque sono avanti due lunghezze ai diretti avversari odierni (49 a 47) la possibilità per le due squadre di ritrovarsi di fronte di nuovo il 9 maggio (ulteriori slittamenti permettendo) è tutt’altro che remota. Ivan Maraia, partito con i giocatori ieri alle 14.30, allunga però l’orizzonte: "Il settimo posto è in palio solo domani (oggi, ndr) perché poi ci sono ancora tre partite da giocare per noi, quattro per la Juve. Quindi quel posto va guadagnato. Intanto pensiamo ad entrare nei primi dieci posti, poi cercheremo il miglior piazzamento".

Insomma, testa solo al match odierno, che l’allenatore del Pontedera presenta così: "Sul piano dello stimolo mentale questa è una sfida che si prepara da sola visto il nome blasonato dell’avversario. Sul piano tecnico-tattico invece sarà una sfida difficile, per il semplice fatto che la Juve ha tantissimi giocatori e spesso ha cambiato sistema di gioco. Ciò in base al fatto che alcuni di loro sono stati aggregati alla prima squadra e quindi è stato necessario modificare l’atteggiamento tattico". In ogni caso Maraia chiede ai suoi ancora maggiore attenzione rispetto alle due sfide precedenti: "Contro la Pro Sesto abbiamo commesso meno errori che a Como, tuttavia non basta, bisogna metterci qualcosa di più. Se diciamo di voler andare oltre bisogna farlo anche in questo senso, perché ogni partita ha le sue difficoltà. E’ anche vero che i ragazzi hanno già dato tantissimo come attenzione mentale e fisicità e che ora ci può stare qualche erroretto, comprensibile dopo 34 giornate. Ma bisogna sforzarsi in questo ultimo mese per ritrovare energia fisiche e mentale affinché anche quelle piccole disattenzioni commesse contro la Pro Sesto vengano eliminate".

Sul piano tattico, assenti Piana e Catanese, Maraia contro la Juve (dirige Zucchetti di Foligno) potrebbe schierare un 3-5-2 con Sarri in porta, difesa con Risaliti, Matteucci e Ropolo, centrocampo con Perretta, Barba, Caponi, Benedetti e Milani, e attacco con Semprini e Magrassi. Giova infine ricordare che domenica prossima il Pontedera è atteso dal match casalingo con la Pro Vercelli, sfida che però potrebbe slittare dopo i 4 casi di positività al Covid rilevati in casa piemontese e che hanno portato all’annullamento della gara con il Lecco.