Vietato pensare alla Coppa. No, non alla gara degli ottavi di finale di mercoledì prossimo a Viterbo, ma a quella che l’1 novembre ha permesso al Pontedera di vincere 1-0 al Città del Tricolore di Reggio Emilia, lo stesso impianto dove oggi va in onda il remake con la Reggiana. Stavolta però è campionato, competizione più importante della Coppa, dove solitamente si dà spazio alle seconde linee. Oggi invece non sarà così, e quindi rispetto al felice exploit di tredici giorni fa è da immaginarsi che sarà tutta un’altra gara. Ovviamente più difficile per il Pontedera che avrà al suo seguito almeno una cinquantina di ultras della gradinata nord Diego Savelli. Massimiliano Canzi, il tecnico che sta facendo volare i granata (13 punti nelle 6 gare con lui in panchina) ne è certo: "Non c’è da fare paragoni. E’ un’altra partita, assolutamente". Anche se quel successo (deciso da una rete di Somma) cui poi sono seguiti altri due 1-0 casalinghi in campionato, con la Torres e il Rimini, ha fortificato la fiducia in Nicastro e compagni. "In effetti – riprende il tecnico del Pontedera - ci ha dato la consapevolezza di giocarcela contro tutti. Domani (oggi, ndr) servirà però una gara perfetta per fare risultato. La Reggiana è una squadra di tradizione, che ha fatto calcio ad altissimi livelli e che conosce bene le varie dinamiche e sa che pur essendo più forte di noi le partite vanno vinte sul campo. Sono convinto che sarà una gara bellissima, da giocare in uno stadio stupendo e con una degna cornice di pubblico, che in Coppa non c’era. Noi? Siamo consci della differenza che c’è, però abbiamo rispetto di tutti, non certo paura". Come tipo di partita, Canzi si aspetta una Reggiana - che attualmente è terza in classifica, ad una lunghezza di distacco dalla coppia regina Cesena-Entella, e ha sei punti in più del Pontedera, undicesimo - pronta a schiacciare subito il piede sull’acceleratore: "In settimana i nostri avversari hanno dichiarato di voler cercare di fare gol subito, cosa che in generale aiuta sempre. Quindi partiranno sicuramente forte. Da parte nostra stiamo cercando di fare dell’equilibrio una delle nostre caratteristiche principali, per cui l’importante sarà rimanere in partita fino in fondo. Di sicuro l’incontro di Coppa ha dato delle indicazioni sugli schieramenti, per cui mi aspetto che sia anche una partita a scacchi". "Siamo ancora in una fase di campionato – conclude Canzi – nella quale è fondamentale riuscire a dare continuità alle prestazioni e ai risultati, mettendo fieno (punti, ndr) in cascina per quando arriveranno i periodi di vacche magre. Ecco perché anche da questa sfida con la Reggiana sarebbe importante continuare a muovere la classifica". Con Bonfanti che farà la sua apparizione in panchina, ieri non sono partiti con la squadra Fantacci, Izzillo e Mutton, tutti infortunati. Inizio alle 14,30, dirige Catanoso di Reggio Calabria. Ecco le probabili formazioni. Reggiana (3-5-2): Venturi; Luciani, Rozzio, Cauz; Libutti, Nardi, Rossi, D’Angelo, Guiebre; Rosafio, Montalto. Pontedera (3-4-2-1): Siano; Marcandalli, Espeche, Martinelli; Somma, Ladinetti, Catanese, Aurelio; Benedetti, Cioffi; Nicastro. Stefano Lemmi