Il Pontedera piace, ecco tre nuovi sponsor

La società granata presenta Mainardi Prodotti petroliferi, Decorarte e Innesti assicurazioni. "Siamo qui perché il club lavora bene"

Se sul piano dei risultati in campo il Pontedera anche in questa stagione sta continuando ad esprimersi a livelli da record per quanto riguarda la sua storia, quello che riesce a fare come attività di marketing non è da meno. Nonostante il periodo di innegabile crisi economica che sta coinvolgendo l’intera economia nazionale, Andrea Bargagna, direttore organizzativo del club granata, ha presentato ieri altri tre nuovi sponsor. "Uno – ha detto il dirigente in fase di presentazione della conferenza - è Mainardi Prodotti petroliferi, sponsor storico in quanto da sempre l’omonima famiglia è stata vicina al Pontedera. Un altro è Decorarte, azienda leader nel settore del restauro, della decorazione, che quest’anno ha fatto ben più della sponsorizzazione in quanto ha rinfrescato tutti gli spogliati, e il terzo è e Innesti Assicurazioni, società che primeggia nel settore dove rappresenta compagnie come Allianz e Axa". Il primo a prendere la parola è stato Gioele Mainardi, in rappresentanza di Mainardi Prodotti petroliferi: "Abbiamo deciso di rinnovare la collaborazione anche quest’anno perché il Pontedera ha lavorato e continua a lavorare bene. Oltretutto la squadra sta anche disputando un buon campionato".

Merita ricordare che Gioele ha un fratello, Simone, oggi 58enne, che ha vestito la casacca granata nel biennio 1984-1986 in serie C2 prima di iniziare una lunga carriera nel calcio dei professionisti. Soddisfatto dell’accordo anche David Orsini, titolare di Decorarte: "Sono felice di far parte di questo progetto e di vedere il nostro logo esposto allo stadio. Spero che sia una stagione calcistica positiva per la società. Io adoro il calcio ma come azienda non ci eravamo mai avvicinati al calcio in precedenza". Al debutto anche Innesti Assicurazioni "Per la prima volta siamo sponsor del Pontedera – racconta il fondatore Graziano Innesti - e lo facciamo molto volentieri perché è una situazione che ci può garantire maggiore visibilità. Pur essendo la nostra agenzia situata in città da molte generazioni, io ho iniziato nel 1976, il nostro contributo al Pontedera vuole essere la celebrazione di un momento particolare, perché sto cedendo le redini di agente a mio figlio. Personalmente sono da sempre stato tifoso granata e ricordo di aver visto giocare il Pontedera nello spareggio di Livorno con la Massese. Anche se non andò troppo bene...". Lì accanto il figlio Giulio: "Volentieri abbiamo dato il nostro contributo, che speriamo di poter continuare ad offrire anche per il futuro. Abbiamo scelto il Pontedera perché è un club che ha dei valori e a noi fa piacere dare un aiuto a una società del genere".

La chiusura è toccata di nuovo a Bargagna, che si è rivolto così ai tre new-entry: "Sono tante le aziende che in momenti del genere ci hanno dato fiducia, anche per il fatto che lavoriamo con i giovani: spero che il Pontedera riesca ad essere per voi un veicolo per fare business, così sarete qui anche il prossimo anno". Sul piano calcistico intanto arrivano buone notizie dall’infermeria sulla situazione di Stefano Parodi, infortunatosi contro il Lecco e per il quale è stato scongiurato l’intervento. "Lo specialista di Roma – specifica la società – ha escluso l’operazione, ma occorreranno circa 3 mesi di riabilitazione per il ritorno in campo del giocatore".

Intanto, in merito alle dichiarazioni riportate sul nostro giornale di lunedì nel post-partita di Alessandria e attribuite erroneamente all’allenatore Ivan Maraia, è il responsabile dell’ufficio stampa e comunicazione Nico Venturi a fare chiarezza: "Abbiamo rilevato che quelle dichiarazioni (secondo le quali il Pontedera aveva perso la partita a causa dei casi interni di covid, ndr) attribuite al nostro allenatore in realtà non erano mai state rilasciate né da lui né da altri tesserati. Ci auguriamo che simili episodi non accadano più, anche perché non è nello stile della nostra società cercare scuse quando incappiamo in una sconfitta. Soprattutto in questi periodi tirando in ballo il covid. Quindi dobbiamo solo fare i complimenti all’Alessandria per la vittoria”".