Il Pontedera ha fatto cinquina Ecco i giocatori andati in gol

I granata, nonostante i soli 4 punti racimolati, mostrano di avere un nutrito gruppo capace di segnare

C’è un Pontedera che a dispetto dei soli 4 punti conquistati in 5 giornate è partito come le grandi del girone. Anzi, anche meglio. E’ quello del numero di giocatori mandati in gol. Che per la squadra granata sta diventando una piccola cooperativa, come a simboleggiare la coralità della manovra espressa dalla squadra di Catalano. Con l’inzuccata di Benedetti a Cesena, i marcatori entrati nel tabellino sono infatti saliti a cinque, tanti quanti i gol segnati complessivamente.

Nell’ordine: Cioffi, Fantacci, Nicastro, Petrovic e, appunto, Benedetti. Solo due squadre ne hanno piazzati di più, e sono l’Ancona e la Lucchese di Maraia, ciascuno con 6 nomi diversi, e avendo segnato nel complesso rispettivamente 8 e 7 reti. A braccetto con Catanese e soci, dunque a quota 5 marcatori differenti, ci sono le prime quattro della classifica: le capolista Reggiana (10 reti totali) e Carrarese (11 reti il totale) e le vice Gubbio (6 reti) e Siena (7 reti), avversario domani al Mannucci. A proposito della compagne di Pagliuca, unica del girone ancora imbattuta insieme al Gubbio di Braglia, contro il Pontedera si presenterà priva del suo bomber Paloschi (2 reti per lui), fermato da una distrazione muscolare all’adduttore della coscia sinistra. Tornando infine alla curiosa classifica sui marcatori del girone, a quota 4 troviamo Entella, Rimini e Fiorenzuola, a 3 Alessandria, Cesena, Fermana e San Donato Tavarnelle, a 2 Montevarchi, Recanatese, Torres e Vis Pesaro e a 1 Imolese e Olbia, che l’unico gol segnato (Boganini) in questi primi 450’ lo ha infilato alle spalle di Siano in quella che è fin qui l’unica sconfitta subita dalla Catalano-band. Che invece in tema di pareggi è davanti a tutti, perché nel girone B quattro "ics" come ha fatto il Pontedera (che di contro non ha ancora vinto) non le ha sommate nessuno. In tutta la categoria, composta da 60 squadre, c’è comunque chi ha fatto meglio (o peggio, dipende da che lato si guardano i pareggi: se mancate vittorie o sconfitte evitate). Nel gruppo C infatti il Potenza ha ottenuto 5 pari (quindi non hai mai vinto né perso) di cui due esterni, contro Fidelis Andria e Gelbison, e tre casalinghi, contro Monterosi, Foggia e Crotone.

Nel girone A c’è invece una squadra che ha fatto come il Pontedera: è la Triestina, che dopo il k.o. con il Pordenone alla prima giornata, ha impattato – e sempre per 1-1 – tre volte in trasferta contro Arzignano Valchiampo, Novara e Trento, e una in casa, contro la Pro Vercelli. Domani nel derby (il secondo dopo Lucca) i granata proveranno a sbloccarsi per cancellare lo zero dalla casella delle vittorie, anche se sia per il buon momento dei bianconeri sia per i precedenti delle sfide dirette, non sarà facile riuscirci. Dei 59 incontri giocati (numero dispari a causa della mancata disputa della gara di ritorno del torneo 2019-20 per la pandemia) il Pontedera ne ha vinti 15 e persi 27, di cui 9 in casa. L’ultimo successo al Mannucci è della stagione 2017-18 (1-0 con rete del difensore Frare su punizione di Grassi al 43’ della ripresa) cui sono seguiti un pareggio per 3-3 nel campionato 2018-19, e, dopo la mancata disputa sopra ricordata, una sconfitta per 2-1 nel torneo scorso.

Stefano Lemmi