Il Pontedera colpito nella ripresa da 6 reti

Secondo ko in un’amichevole per i granata. Contro la Spal resistono il primo tempo. Poi la differenza di condizione fisica si fa sentire

La sconfitta è rotonda, anzi è dal sapore tennistico, ma il 6-0 con i quale il Pontedera è uscito sconfitto dal confronto in trasferta con la Spal può trarre in inganno. Il secondo k.o. dei granata in altrettante amichevoli è infatti maturato interamente nella seconda frazione di gara dopo che la prima si era chiusa sullo 0-0, ossia quando soprattutto la differente condizione di preparazione si è fatta più marcata (allenamenti più pesanti per i granata). Rispetto all’uscita di mercoledì contro l’Empoli (e persa 3-0), oltre a Nicoli, uno dei quattro portieri in organico, non c’era capitan Caponi, fermo per un problemuccio all’inguine che lo ha consigliato a non forzare. Così nell’undici sceso in campo ieri alle 18 al centro sportivo G.B. Fabbri di Ferrara (gara a porte chiuse), le novità erano tre, una per reparto: Espeche, assente al Castellani perché al funerale del suocero, in difesa, Benedetti in mediana e Mutton in attacco (i due contro l’Empoli erano entrati a gara in corso). Il tema tattico come da copione è stato tutto affidato ancora al 3-5-2, marchio di fabbrica maraiano, con Bakayoko e Matteucci dietro e in linea con l’ex Reggiana a comporre quello che sulla carta sarà il trio della difesa titolare per il campionato.

A centrocampo con l’assenza di Caponi è toccato a Barba spostarsi in mezzo e a fare l’altra mezzala – una era Benedetti – è stato di nuovo Marianelli con Perretta a destra e Milani a sinistra a pompare sulle fasce. Nel duo d’attacco stavolta è toccato a Mutton il ruolo di spalla a Magnaghi. La prima parte di gara, come detto, si era chiusa senza particolari sofferenze dei granata a fronte di un avversario di una categoria superiore. Una mischia in area risolta da Sposito al minuto 23 e un errore di Latte Lath (lo scorso anno incontrato con la casacca della Pro Patria) che non è stato in grado di superare l’estremo difensore granata in uscita al minuto 39 sono stati i brividi maggiori corsi dalla formazione di Maraia. Che pure aveva iniziato bene anche la seconda frazione di partita quando dopo appena 1’ Mutton di testa aveva raccolto un cross di Milani mandando la palla a sfiorare il palo alla destra del neo entrato Seculin. Da lì però è iniziato lo Spal-show. I locali sono andati in vantaggio sessanta secondi dopo quando Missiroli, smarcato da Seck in mezzo all’area pontederese, ha sferrato il piatto vincente sotto l’incrocio dei pali. Undici minuti più tardi (in mezzo c’era stato un palo di Colombo, appena arrivato in prestito dal Milan e alla fine autore di un doppietta) e stato Missiroli a rendere il favore a Seck permettendogli di segnare il raddoppio senza difficoltà.

Quindi è salito in cattedra Colombo, che al minuto 14 ha fatto tris infilando la palla all’incrocio dei pali e poi consentendo, sei giri di lancetta più tardi, a Seck di firmare il bis personale al termine di un’azione in contropiede. Il Pontedera invece si era fatto vivo al 21’ con una punizione di Magnaghi finita fuori di poco. E prima del the end, con Maraia che nel frattempo aveva iniziato ad attingere a piene mani dalla panchina, c’è stata ancora gloria per il calciatore senegalese in forza alla Spal e per il secondo autografo di Colombo, servito in area da D’Orazio. Prossima uscita per il Pontedera, mercoledì 4 agosto in casa contro la Primavera del Pisa.

Stefano Lemmi