di Stefano Lemmi Era dal 30 novembre 1986 che il Pontedera non batteva l’Alessandria in casa (1-0, Lombardini, poi 5 sconfitte 4 pari) e l’altro sabato il tabù è stato sfatato. Oggi c’è la Carrarese, battuta solo due volte nei 17 derby giocati nell’attuale Terza serie (otto sono le sconfitte) con l’ultimo successo al Mannucci fermo al 24 agosto 2019 (poi 2 pareggi). Un’altra tradizione negativa che il Pontedera di Massimiliano Canzi è pronto ad abbattere, forte dell’entusiasmo portato dagli ultimi due risultati positivi (4 punti). Anche gli ospiti, attualmente settimi insieme al Siena, a -2 dai granata, sesti e con il recupero di mercoledì prossimo a Pesaro, però non scherzano in quanto a fiducia: dopo tre k.o., hanno infilato due vittorie, importanti e in extremis, a Gubbio e col Montevarchi. "Siamo in un momento abbastanza simile – commenta Canzi – e dopo aver attraversato una fase difficile siamo entrambe in ripresa. In situazioni del genere capita che spesso una squadra sia rigenerata, per cui mi aspetto un avversario decisamente carico. Al di là di questo, la Carrarese è un complesso di grande valore, che conta su individualità di altissimo livello, con giocatori che hanno militato in categoria superiore. E’ stata costruita per disputare un campionato da prime posizioni ed è guidata da un allenatore come Dal Canto che è molto preparato e che stimo in maniera particolare". Questo derby numero 70 è per Canzi il primo impegno dopo il prolungamento del contratto di un anno, stretto in settimana (e si sta lavorando per far prolungare anche il resto dello staff). "Una società che fa rinnovare un allenatore a febbraio – commenta – è una...mosca bianca per il calcio moderno. Ha dimostrato di avere stima e fiducia nei miei confronti, nonché lungimiranza nella programmazione. Sono molto fiero di lavorare con questo tipo di persone". La concentrazione però è tutta alla gara odierna, che vale l’ottava giornata di ritorno. "Scendiamo in campo sempre per vincere – conclude Canzi - il problema è che a volte... ci rubano l’idea. In ogni caso è sicuro che continueremo a giocare con il massimo impegno come abbiamo fatto prima di raggiungere i 40 punti, pensando ad una partita alla volta". Con Martinelli squalificato e Siano che va in panchina come terzo portiere, rientra Izzillo, che all’andata si vide annullare il gol, regolare, dell’1-1, lasciando l’amarezza per una sconfitta immeritata. Inizio alle 14.30, dirige Sacchi di Macerata. Probabile formazione (3-5-2): Stancampiano; Marcandalli, Espeche, Shiba; Peli, Izzillo, Ladinetti, Catanese, Perretta; Nicastro, Ianesi. All. Canzi.