I Lupi fanno esplodere il "ritrovato" PalaParenti I conciari sono micidiali fin dal primo set

Gioco in scioltezza e individualità che fanno la differenza. Così Porto Viro cede in soli tre "round"

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Kemas Lamipel

3

Porto Viro

0

KEMAS LAMIPEL: Acquarone 1, Walla 19, Festi 8, Arasomwan 10, Fedrizzi 13, Colli 10, Pace (libero), Brucini, Giovannetti n.e, Ferrini n.e, Caproni n.e, Sposato (libero) n.e, Menchetti n.e. All: Cezar Douglas.

PORTO VIRO: Fabroni, Bellei 12, Barone 6, Tiozzo Caenazzo 1, Vedovotto 8, Mariano 6, Lamprecht (libero), Gasparini 4, Pol 1, Penzo (libero), Marzolla n.e, Zorzi n.e. All: Zambonin.

Arbitri: Merli e Toni.

Successione set: 25-11; 25-20; 25-20.

Battute sbagliate Lupi: 10, Aces: 8, Muri: 7. Battute sbagliate Porto Viro: 10, Aces: 1, Muri: 1. Spettatori: 260.

SANTA CROCE – Il PalaParenti riapre al pubblico ed il debutto dei Lupi è più che positivo. Dopo la vittoria per 3-0 a Mondovì, i biancorossi replicano tra le mura amiche, superando con lo stesso risultato i nerofucsia del Porto Viro. I veneti, neopromossi in A2, si arrendono senza racimolare un solo set, nonostante nomi di riguardo come: Mariano, Fabroni, Vedovotto e Bellei. Nelle file venete sono assenti i centrali Romagnoli e Sperandio e così Zambonin sceglie il ventenne Tiozzo Caenazzo per far coppia con Barone. Prima del fischio d’inizio viene premiato dalla Lega il bomber Walla quale miglior realizzatore della cadetteria della scorsa stagione. Col presidente Conservi ci sono il sindaco Deidda e l’assessore Coltelli. Dopo i meritati applausi si parte. La Kemas Lamipel è al gran completo e, per tutto l’arco dell’incontro, coach Cezar Douglas non toccherà nulla, dando soltanto modo al giovane Brucini di debuttare in A2, presentandosi alla battuta nel secondo set sul punteggio di 21-15. Poi stop, mentre le sostituzioni sono dalla parte opposta con Zambonin che toglie sul 18-6 del primo parziale, l’inesperto Tiozzo Caenazzo per sostituirlo con lo schiacciatore Gasparini che va ad occupare un ruolo non suo. Tuttavia, l’atleta trova il modo di cavarsela. Anche il libero titolare Lamprecht, “torturato” dal servizio dei locali, viene richiamato in panchina per Penzo. Nel corso della gara c’è spazio anche per Pol. I Lupi, micidiali nel primo set, stordiscono un impacciato avversario fin dalle prime battute, prendendo il largo (8-1 e 14-4). Zambonin che tenta con qualche avvicendamento; nulla da fare. I conciari giocano in scioltezza ed in sicurezza ed anche Acquarone ci prova in attacco conquistando un punto su una mezza palla vagante. Non ci sono spiragli per gli atleti della squadra della provincia di Rovigo che racimolano soltanto una manciata di punti. Il primo set si chiude sul 25-11.

Va via ancora decisa la formazione di casa all’inizio della seconda frazione: 9-6 con Arasomwan che denota una buona intesa col Acquarone. E’ proprio “Ara” ad…”arare” dal centro, senza trovare opposizione. Sul 18-12 Zambonin richiama i suoi ma anche il secondo gioco ha già una propria fisionomia e non ci sono occasioni né per Mariano, né per Vedovotto. Qui i padroni sono Walla e Fedrizzi con quest’ultimo travolgente al servizio. Capitan Colli firma il punto del 24-19 e poi Walla chiude: 25-20. Con lo stesso risultato i Lupi concludono anche il terzo ed ultimo set.

Marco Lepri