Gol di Guidi, buoni segnali per il Pontedera

Catalano prova la difesa a quattro e nella ripresa lancia Stancampiano tra i pali e Ladinetti in mezzo. Sabato c’è la Primavera della Samp

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AREZZO

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PONTEDERA

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AREZZO (4-3-3): Viti (15’ st Falsettini); Poggesi (15’ st Pericolini), Lazzarini, Risaliti (15’ st Bruni), Zona (15’ st Lorenzini); Settembrini, Castiglia (15’ st Bianchi), Damiani (27’ st Dema); Pattarello (15’ st Convitto), Boubacar (15’ st Diallo), Gaddini (25’ st Castaldo). A disposizione: Di Furia, Di Gregorio, Zhupa. All. Indiani.

PONTEDERA (4-4-2): Siano (18’ st Stancampiano); Shiba (18’ st Pretato), Espeche, Baroni (18’ st Bonfanti), Aurelio; Somma (24’ st Parodi), Perretta (36’ st Ladinetti), Catanese (1’ st Guidi), Cioffi (1’ st Benedetti); Petrovic, Mutton (36’ st Casadidio). A disp: Angeletti, Marcandalli, Di Bella, Innocenti, Tripoli, Disegni. All. Catalano.

Marcatore: 16’ st Guidi.

AREZZO – Davanti a un manipolo di ultras granata che si sono sciroppati questa non agevole trasferta (l’ingresso gratuito invece ha richiamato oltre 500 tifosi di casa) il Pontedera è uscito vittorioso dall’allenamento congiunto disputato sul campo dell’Arezzo, ambiziosa compagine di Serie D. Uno a zero il risultato per la formazione pontederese, deciso nel secondo tempo da una conclusione dalla distanza di Guidi, classe 2003, e non trattenuta dal portiere amaranto Falsettini, anche lui nato nel 2003, entrato da pochi istanti. A proposito di portieri, il match ha offerto l’occasione per vedere il debutto, nel cuore della ripresa, tra i pali granata, di Stancampiano, nonché quello di Ladinetti a centrocampo (sono gli ultimi due acquisti) seppur per una decina di minuti finali.

Ma la gara offriva anche il richiamo dell’amarcord in un club amaranto zeppo di ex: Risaliti e Settembrini in campo (e mancava Polvani, infortunato), Indiani e Vettori (suo vice) in panchina, e, soprattutto, il direttore Giovannini, che dopo dieci anni di vita granata adesso sta provando a riportare la società aretina tra i professionisti. Nel primo tempo, chiuso senza reti, Catalano in questo quinto test estivo ha provato per la prima volta la difesa a quattro, piazzando Shiba e Aurelio esterni, con Baroni centrale al fianco di Espeche.

Nel complesso è uscito un 4-4-2 con Cioffi esterno alto a sinistra e le chiavi dell’attacco affidate al duo Petrovic-Mutton. Poche però le emozioni in fase offensiva, mentre nella fascia centrale di frazione l’Arezzo si era reso minaccioso dalle parti di Siano con una conclusione di Settembrini che ha sfiorato l’incrocio dei pali e un tiro al volo di Castiglia pochi minuti dopo e terminato a lato. Nella ripresa l’immancabile valzer delle sostituzioni, e al minuto 16 è arrivato il lampo di Guidi che ha sorpreso Falsettini. Poi, nei venti minuti finali, la squadra di Indiani, costruita per la vittoria del campionato, si è portata vicina al pareggio in almeno due circostanze. La prima al minuto 28, quando Convitto ha regalato l’illusione del gol, la seconda, ben più clamorosa, al minuto 35, quando la bella conclusione di Bianchi è stata respinta dal palo. Prossimo impegno per il Pontedera, sabato al Mannucci contro la Primavera della Sampdoria.

Stefano Lemmi